Sanihelp.it – Molte donne subiscono operazioni di isterectomia (rimozione dell’utero) con o senza rimozione delle ovaie per rimediare ad alcune patologie ginecologiche fra cui varie forma di tumore: spesso questi interventi determinano disturbi della funzione sessuale, riduzione della massa muscolare e fragilità fisica.
In queste donne oltre ad un calo fisiologico degli ormoni femminili si registra anche un calo sensibile dei livelli circolanti dei livelli di testosterone.
Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Menopause le donne che hanno subito isterectomia con o senza rimozione delle ovaie che evidenziano un calo nei livelli di testosterone possono beneficiare di una terapia di supporto con testosterone.
Nello studio sono state coinvolte 71 donne che in maniera del tutto casuale hanno ricevuto per 24 settimane placebo o testosterone a 4 diversi dosaggi.
A fine studio le donne che hanno ricevuto la dose più alta di testosterone ovvero 25 mg, hanno evidenziato un miglioramento nella funzionalità sessuale, un aumento nella massa muscolare e migliori performance fisiche.
Le donne coinvolte nello studio non hanno lamentato gli effetti collaterali tipici della terapia con testosterone ovvero mascolinizzazione, acne e crescita dei peli superflui.
Servono studi ulteriori sull’argomento per capire se la supplementazione con testosterone può determinare effetti collaterali per le donne sul lungo termine.