Sanihelp.it – Alcuni studi scientifici hanno evidenziato come una carenza di vitamina D sembra determinare una maggiore probabilità di ipertensione: ora uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology è tornato sulla questione, ribadendo che probabilmente fra i due eventi c'è un rapporto di causalità.
Gli autori dello studio hanno effettuato un’analisi dei dati genetici di circa 146500 persone riscontrando che per ogni aumento del 10% dei livelli di vitamina D vi è stato un calo dell’8% nella probabilità di sviluppare ipertensione.
Fra i due fenomeni sembra esserci proprio un nesso di causalità, anche se i ricercatori sottolineano che servono ulteriori studi sull’argomento anche per capire in quale modo la vitamina D agisce sullo sviluppo dell’ipertensione: sulle cause precise che ad un certo punto della vita, determinano la deregolazione pressoria, infatti, si sa ancora molto poco.