Sanihelp.it – Dopo vari studi che hanno evidenziato l'utilità degli animali, opportunamente addestrati, in corsia per la loro capacità di individuare attraverso il fiuto i disturbi all'interno dell'organismo umano, dopo che parecchi psichiatri hanno confermato l'efficacia della pet therapy, basata sull'interazione tra uomo e cuccioli che rafforza i trattamenti tradizionali, arriva il primo peluche medico. Si chiama «Huggable», letteralmente «abbracciabile», e presenta sembianze in tutto e per tutto simili a quelle di un normalissimo orsacchiotto, salvo che dispone di uno stetoscopio come ogni dottore che si rispetti.
Ma come spesso accade, anche in questo caso l'apparenza inganna. «Huggable» è stato infatti concepito dai ricercatori del Personal Robots Group del Massachusetts Institute of Technology di Boston, una delle più importanti università del mondo: basti pensare che vanta ben 78 premi Nobel, di cui 29 per la Fisica, 20 per l'Economia, 15 per la Chimica, 10 per la Medicina e addirittura 4 per la Pace. È ancora presto per dire se gli inventori dell'orsacchiotto-medico saranno tra questi pochi eletti: ad ogni modo, «Huggable» sembra davvero una creazione geniale.
Il peluche, in questi giorni in prova nel reparto di terapia intensiva ed oncologia del Children's Hospital di Boston, ha avuto una gestazione di circa otto anni, durante i quali sono state apportate diverse migliorie per rendere tale strumento al passo coi tempi e coi continui progressi tecnologici. Il dolce pupazzo-robot è completamente ricoperto di pelo, che nasconde al suo interno innumerevoli sensori tattili, mentre all'altezza delle zampe sono stati appostati sensori di pressione: ha occhi animati e dotati di telecamere, microfoni nelle orecchie e dispone persino dell'uso della parola. Al posto del cuore ha incorporato un computer wireless ed uno smartphone, di modo da renderlo il più possibile interattivo: così, mentre i bambini ci giocano, il bambolotto può monitorare i segni vitali, aiutando i dottori in carne ed ossa a comprenderne lo stato di salute, se sentono dolore da qualche parte, se provano ansia o preoccupazione per qualcosa.
Insomma, si tratta di un gioiellino della tecnologia ad uso e consumo di medici e infermieri: grazie alle innumerevoli funzioni cui può adempiere, «Huggable» potrà presto diventare il migliore amico dei pazienti più piccoli e di coloro i quali li hanno in cura. I ricercatori del MIT hanno presentato l'orsacchiotto alla BBC in questi giorni, e stanno studiando le interazioni dei bambini e delle loro famiglie col robot per capire se può effettivamente rappresentare un aiuto diagnostico e se ci sia modo di migliorarne le funzioni. Scommettiamo che i piccoli del Children's Hospital di Boston hanno apprezzato?