Sanihelp.it – Aquafresh presenta Chiudi il rubinetto, un progetto di sensibilizzazione al risparmio idrico per informare e sensibilizzare gli italiani sullo spreco di acqua nella vita di tutti i giorni, a partire da quella che viene utilizzata quando ci si lava i denti.
È, infatti, proprio nel momento dell’utilizzo del dentifricio che si concentra la maggior parte dell’impatto idrico, pari a 281 litri per ogni tubetto, circa il 99% dell’intera impronta d’acqua. Poiché parte di questo impatto è imputabile alla cattiva abitudine di lasciare il rubinetto aperto, è partita la campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico a 360°.
Lasciando il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti, si sprecano cinque litri di acqua al minuto, pari a 10 litri nei due minuti di lavaggio consigliato. Questo significa che se ci laviamo i denti tre volte al giorno sprechiamo ben 30 litri d’acqua quotidianamente, pari a 900 litri al mese.
Secondo una ricerca GFK Eurisko condotta su un campione rappresentativo di 1.000 famiglie italiane, gli italiani sembrano avere buone abitudini relativamente alla propria igiene orale: il 44% degli intervistati afferma di lavare i denti due volte al giorno, quasi il 40% tre o più volte, e solo un 15% una sola volta al giorno.
Incoraggiante è anche l’attenzione al consumo di acqua. I 2/3 degli intervistati ha infatti l’abitudine di chiudere il rubinetto mentre si lava i denti, e comunque, anche fra coloro che dichiarano di non chiuderlo, vi è un orientamento comune a tenerlo aperto solo a metà – circa il 44% – e anche meno di metà per il 40% dei casi.
In conclusione è quasi unanime il riconoscimento della necessità e dell’importanza di un risparmio idrico per il futuro: lo affermano infatti il 95% degli intervistati.
A questo scopo, è importante anche verificare il buono stato delle tubature che portano l’acqua fino al rubinetto di casa: basti pensare che un foro di un millimetro in una tubatura può causare una perdita d’acqua giornaliera di ben 2.328 litri di acqua potabile al giorno.
Inoltre, più del 30% dei consumi idrici casalinghi sono riconducibili all’utilizzo dello sciacquone, che consuma in media 10 litri di acqua a ogni utilizzo. Anche questo merita attenzione.
La campagna prevede la creazione del sito www.chiudilrubinetto.it, il cui fulcro è rappresentato dal Manifesto sull’acqua, uno spazio riservato ai consumatori la cui firma virtuale dimostrerà, con un semplice click, l’impegno di ciascuno a fare qualche cosa di concreto, a chiudere il rubinetto dello spreco.
Nel sito sono presenti anche sezioni interattive come test psicologici e lavagne virtuali per lasciare i propri messaggi. Il progetto coinvolgerà anche i punti vendita – attraverso la distribuzione di materiali dedicati – e alcuni selezionati studi dentistici tramite leaflet informativi.