Sanihelp.it – I vampiri vengono sovente descritti come soggetti particolarmente affascinanti e conturbanti: dal famoso Conte Dracula, portato sullo schermo tra gli altri da Bela Lugosi e Gary Oldman, al più recente Edward Cullen, protagonista della storia d'amore campione d'incassi «Twilight», queste creature della notte risultano spesso irresistibili per i personaggi femminili. Eppure, il fatto di non potersi esporre alla luce dovrebbe costituire un handicap non da poco per la bellezza dei succhiasangue: e no, non stiamo parlando del tipico pallore cadaverico della loro pelle, che mal si concilia con l'ansia da tintarella dei giorni nostri. Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento Interaziendale Salute Mentale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, l'esposizione a luce intensa aumenta gli appetiti sessuali degli uomini, arrivando quindi a contrastare il calo della libido che molti maschi sperimentano durante la loro vita.
L'analisi è stata presentata nel corso del Congresso dello European College of Neuropsychopharmacology, tenutosi a Vienna in questi giorni. Secondo i ricercatori italiani, esporsi ad una luce intensa con lampade specifiche a 10.000 lux, per circa 30 minuti al giorno, aumenta i livelli di testosterone e addirittura porta ad una maggior soddisfazione sessuali negli uomini colpiti da diminuzione del desiderio, particolarmente diffusa ad esempio tra gli individui di età maggiore di 40 anni. Tale studio è partito da un presupposto, secondo il quale pulsioni di questo tipo variano molto spesso a seconda delle stagioni: dunque, i ricercatori hanno voluto verificare che tra i fattori che causano questa specie di oscillazione vi fosse anche la diversa esposizione alla luce. Per questo hanno deciso di condurre una sperimentazione su 38 uomini colpiti da deficit della libido o difficoltà di erezione, suddividendoli in due gruppi: il primo veniva sottoposto alla cosiddetta terapia della luce, mentre i secondi venivano esposti ad una lampada di minore intensità, quale effetto placebo.
Ebbene, le differenze sono risultate notevoli. Prima del trattamento, la media della soddisfazione sessuale per i membri dei due gruppi risultava di 2 su 10; al termine della sperimentazione, il gruppo sottoposto alla terapia della luce aveva visto la propria soddisfazione aumentare fino a 6,3, con un incremento cioè del 300%. Per quanto riguarda i membri del secondo gruppo, invece, il dato è rimasto pressoché invariato, giungendo fino a 2,7. Dunque la luce può stimolare gli appetiti sessuali degli uomini: risultato del tutto coerente con quanto già si sapeva, perché la produzione di testosterone solitamente diminuisce nei mesi tra novembre e aprile, mentre raggiunge il picco ad ottobre. D'altronde, il mese di giugno è sempre stato quello col più alto tasso di concepimenti: una ragione ci sarà.