Sanihelp.it – Le persone che soffrono di reflusso gastro-esofageo sono più propense delle altre a sviluppare rinite non infettiva, ovvero ad avere il raffreddore: il naso gocciola oppure è tappato anche se nessun virus sostiene la sintomatologia.
Lo studio, recentemente pubblicato sulla rivista Allergy e condotto presso l’università di Göteborg in Svezia, ha analizzato i dati relativi a 5417 persone seguite una prima volta fra il 1999 e il 2001 e poi successivamente fra il 2010 e il 2012.
Durante i 10 anni di studio il 19,1% dei partecipanti ha sviluppato una rinite non infettiva ovvero ha riferito la sensazione di naso chiuso, starnuti e abbondante secrezione in assenza di raffreddore vero e proprio.
Tale sintomatologia si è rivelata più comune nella seconda tornata di rilevazioni, cioè a dieci anni di distanza, fra i pazienti che dieci anni prima avevano evidenziato i chiari sintomi di reflusso gastroesofageo; tale correlazione è rimasta evidente anche tenendo conto di tutti i fattori di rischio per la rinite non infettiva.
I pazienti che lamentano una rinite non infettiva senza una causa apparente, dunque, potrebbero soffrire anche di reflusso, anche se la connessione fra i due fenomeni, resta al momento, sconosciuta.