Sanihelp.it – « Le malattie reumatiche autoimmuni sono patologie tipicamente femminili e che spesso si manifestano tra i 15 e 45 anni, dunque nel periodo più florido e produttivo, condizionando la qualità di vita delle donne – spiega Francesca Merzagora, Presidente Onda. – Onda anche quest'anno conferma il suo impegno per le donne che soffrono di malattie reumatiche autoimmuni con un'iniziativa focalizzata in particolare sulla loro salute riproduttiva e sulla pianificazione familiare. La seconda edizione dell'(H)Open day dedicato alle malattie reumatiche vede un aumento della partecipazione degli ospedali e dei centri, ben 97 su tutto il territorio nazionale, con un 50% in più rispetto allo scorso anno, e la preziosa collaborazione delle associazioni di pazienti che saranno presenti ad accogliere e orientare le donne sul tema».
Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Festa della mamma, promuove un (H)Open day dedicato alle malattie reumatiche autoimmuni.
Gli ospedali aderenti del network Bollini Rosa e i centri di reumatologia offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici ed esami strumentali oltre a dedicare momenti informativi come consulenze, colloqui, conferenze, info point con il supporto e la distribuzione di materiali divulgativi.
La giornata sarà supportata anche dalle associazioni dei pazienti che presenzieranno nei vari ospedali, ove possibile, con stand informativi sulle patologie reumatiche per affiancare e orientare le donne.
Obiettivo della giornata sarà quello di promuovere la consapevolezza e la corretta informazione così come la prevenzione, la diagnosi e l’accesso ai percorsi specialistici diagnostico-terapeutici dedicati alle malattie reumatiche.
L’(H)Open day è promosso da Onda con la collaborazione di AMRER, Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna, ANMAR, Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus, APMAR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus, il patrocinio di Istituto Superiore di Sanità e SIR, Società Italiana di Reumatologia ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di UCB Pharma.