Sanihelp.it – La maggior parte delle volte le celebrities ci sembrano lontane anni luce da noi, appartenenti ad un mondo ovattato, una specie di Olimpo per cui noi non abbiamo il pass d'ingresso. Al massimo dobbiamo accontentarci di ammirarle da dietro una transenna, con guardie del corpo che ne proteggono la privacy e lo spazio vitale, evitando che vengano circondati da una ressa di persone in cerca di un autografo o una foto col divo. Eppure, alcune volte capita che esse scelgano volontariamente di stare tra noi: e può succedere che riusciamo addirittura a interagire coi nostri idoli. La potenza dei social, in questo senso, è unica per creare un canale diretto: ma ad essere ancora più forte è la potenza delle storie che abbiamo da raccontare, e della solidarietà.
Prendete per esempio Johnny Depp: il divo hollywoodiano non è nuovo ad incursioni inaspettate nei reparti di pediatria degli ospedali delle città in cui gira i suoi film. È successo più di una volta che il sex symbol per eccellenza si mettesse i panni del suo personaggio più famoso ed apprezzato, il pirata Jack Sparrow, e andasse a trascorrere alcune ore coi suoi piccoli fan, costretti a terapie e lunghi periodi di degenza. Ebbene, Johnny Depp è solo una delle celebrità che a volte si prestano per la felicità delle persone meno fortunate e meno conosciute. L'ultimo esempio è la rock star Jon Bon Jovi: il frontman della band, autrice di successi quali «Blaze of Glory» e «It's my Life», è rimasto talmente colpito dalla storia di Carol Cesario che non ha potuto fare a meno di andare a trovare la donna in ospedale, dove si trovava a causa delle terapie che deve seguire per colpa di un tumore al polmone.
A lanciare l'appello sui social network è stata la figlia di Carol, Rosie Skripkunis, che ha parlato al cantante di quanto la madre fosse sua ammiratrice da sempre. Bon Jovi, che quando si tratta di aiutare gli altri non si è mai tirato indietro, ha deciso di andare a trovare la donna e di invitarla addirittura a cena nel ristorante Jbj Soul Kitchen del New Jersey, mensa solidale dove i poveri non pagano di proprietà proprio della rockstar. Ma Bon Jovi non si è limitato a questo: oltre ad intrattenersi con Carol, le ha regalato una delle sue chitarre e un libro. Tuttavia, la cosa più preziosa che le ha donato è stata una giornata indimenticabile, di felicità, una di quelle giornate per cui vale la pena affrontare la dura battaglia contro la malattia con la determinazione tipica di chi vuole vincere. Non è la prima volta che il cantante si presta a queste iniziative: un paio di anni fa decise di incontrare un altro fan, Mario Carpini, 10 anni, affetto da neoplasia al cervello. Le celebrities saranno anche lontane anni luce dal nostro quotidiano, ma spesso dimostrano di avere un cuore grande così.
