Sanihelp.it – La ricerca del risultato estetico ottimale non può prescindere dal garantire le funzionalità essenziali a una dentatura efficiente. Il pericolo di trattamenti dentali ispirati solo al rispetto dei canoni di bellezza è che siano di breve durata, non risolvano le patologie o non raggiungano i risultati sperati. Gli esperti di protesi dentale hanno stilato un decalogo, con gli accorgimenti da rispettare per avere un sorriso che assicuri insieme bellezza e buona salute.
1. Gengive sane: assicurano la durata dei denti e costituiscono la necessaria cornice per l’ottenimento di una buona estetica.
2. Rispetto o ripristino di una corretta funzione masticatoria: se l’occlusione non è ben impostata, il rischio è che i denti si consumino più del dovuto o si spostino, inficiando il risultato ottenuto.
3. Ripristino della corretta fisionomia del viso, dando ai denti la giusta altezza: i soli denti bianchi non sono sufficienti ai fini di un risultato estetico ottimale, se il viso è schiacciato o troppo lungo.
4. Impiego dei materiali secondo la diagnosi clinica: ciascun materiale ha specifiche indicazioni che devono essere ben valutate.
5. Rispetto delle caratteristiche individuali: forme e colori sono unici in ogni persona, che deve essere trattata in modo specifico.
6. Rispetto dei tempi biologici: i trattamenti estesi, che hanno necessità di essere eseguiti in più sedute, non possono essere effettuati in tempi ristretti. Nei trattamenti protesici, soprattutto nel caso di terapie parodontali, si deve dare all’organismo il tempo di guarire. In quest’ottica, le protesi provvisorie sono un mezzo fondamentale per far stabilizzare i tessuti e dare modo alla persona di provare sia la funzione che la resa estetica del trattamento.
7. Valutazione multidisciplinare: in alcuni casi, per il raggiungimento del risultato ottimale, oltre al restauro protesico possono essere necessarie altre terapie preparatorie come l’ortodonzia, la chirurgia parodontale o quella maxillofacciale.
8. Collaborazione con un odontotecnico esperto: la realizzazione di una protesi ad alta valenza estetica non può prescindere dal lavoro di team con un odontotecnico in grado di valutare il caso preliminarmente, insieme al dentista, e di eseguire tecnicamente il lavoro.
9. Collaborazione del malato e valutazione delle reali aspettative: a volte i malati hanno desideri inconsci che non possono essere soddisfatti dal solo lavoro dell’odontoiatra, anche se magistralmente eseguito; in altri casi, non collaborano a sufficienza nel praticare una corretta igiene orale o nel seguire le istruzioni fornite dallo specialista.
10. Mantenimento nel tempo: solo un buon mantenimento, dal punto di vista sia igienico che dei successivi controlli con il dentista, può assicurare la durata nel tempo di quanto eseguito.