Sanihelp.it – La melatonina è un ormone prodotto dall’epifisi ed è molto noto per la sua attività regolatoria nei confronti del ritmo circadiano di ognuno di noi, ovvero la sua secrezione regola l’alternarsi del sonno e della veglia; la sua produzione è massima nell’infanzia e tende a diminuire nel corso della vita, fino a poter diventare carente nella vecchiaia giustificando, in molti casi, i problemi di insonnia tipici della terza età.
Uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Pharmacology, però ha evidenziato le potenzialità di quest’ormone nell’aumentare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali, inibire la crescita tumorale stessa e la protezione nei confronti delle cellule sane in corso di chemioterapia, in caso di leucemie o linfomi.
Chiarire le dinamiche che possono celarsi nella melatonina è di sicura utilità per ulteriori ricerche in questo campo, anche perché vista la capacità della melatonina nel regolare il ritmo circadiano, il suo utilizzo potrebbe costituire un orologio che aiuta l’organismo a sincronizzarsi e a reagire a una malattia tumorale.