Sanihelp.it – Capire cosa ogni singolo cittadino pensa della demenza.
è questo lo scopo dell'inizativa di Alzheimer's Disease International (ADI), federazione internazionale di 85 associazioni nel mondo che si occupano di demenza, che ha incaricato la London School of Economics and Political Science (LSE) di realizzare il sondaggio con l’obiettivo di costruire la base del Rapporto Mondiale Alzheimer 2019, che sarà pubblicato il prossimo mese di settembre (quest’anno VIII Mese Mondiale Alzheimer).
La versione italiana del sondaggio è stata curata dalla Federazione Alzheimer Italia che invita tutti a rispondere al questionario al fine di permettere la realizzazione della più grande indagine al mondo mai realizzata sugli atteggiamenti e le convinzioni che le persone hanno nei confronti della malattia di Alzheimer e di tutti gli altri tipi di demenza.
Il questionario è anonimo, gratuito e disponibile in 30 lingue.
C’è tempo fino al 14 giugno per partecipare: collegandosi al sito www.alzheimer.it, sono necessari solo dieci minuti di tempo per completare le domande, con risposte a scelta multipla, relative alle proprie opinioni e conoscenze sulla demenza, e in particolare su chi sono e come vengono percepiti i malati, come reagiscono i loro familiari e caregiver, cosa fanno e cosa possono fare i professionisti della salute, quali informazioni sono a disposizione sull’argomento, cosa faremmo noi stessi nei panni di una persona con demenza.
Dieci minuti, richiesti ai cittadini di ogni età, sesso, estrazione sociale, che vivono in una comunità urbana o rurale, che andranno a beneficio delle persone con demenza in tutto il mondo.
Il sondaggio infatti potrà fornire informazioni utili a sviluppare programmi più mirati per le persone che vivono con la demenza, migliorando così la loro qualità di vita e quella dei loro familiari.
Partendo da quesiti sulla conoscenza di base della malattia, le domande indagano le convinzioni sulle possibilità di prevenzione e sulle soluzioni di tipo medico e sociale che è possibile attuare per venire incontro alle persone con demenza.
Un’importante sezione di quesiti è dedicata al rispetto e all’inclusione del malato.
<>
<>.
Sono esempi di domande a cui rispondere per permettere di misurare le convinzioni e le attitudini della gente con le persone con demenza, in una parola: per misurare lo stigma ancora presente nelle nostre comunità.
Passando infine dalla ricerca medica e dalle fonti di informazioni disponibili, il sondaggio si conclude con un invito a visitare il sito di ADI e della Federazione Alzheimer Italia per informarsi e rimanere aggiornati sulla demenza e sui modi con cui le associazioni lavorano per ridurre lo stigma nel mondo.