Sanihelp.it – I cerotti antirughe sono stati inventanti addirittura prima del 1900.
Le donne li utilizzavano allo scopo di agire sui piccoli segni del tempo già quando non si conoscevano ancora molte sostanze, dal collagene all'acido ialuronico.
E oggi l'uso dei così detti patch è molto diffuso, ma esistono diverse alternative in tal senso, anche senza alcuna sostanza.
Vediamo, quindi, come utilizzare questi cerotti e quali sono i loro effetti.
I cerotti antirughe senza sostanze aggiunte
I primi cerotti antirughe, che si possono trovare ancora oggi in commercio, erano semplicemente dei pezzi di carta presagomati che, una volta bagnati, si potevano attaccare alle diverse parti del viso.
Come detto, si trovano ancora oggi in commercio e offrono sicuramente il vantaggio di minimizzare il rischio di allergie e di sensibilizzazione della pelle. Agiscono a livello meccanico, distendendo i piccoli segni del tempo, ma nulla più.
Per la loro efficacia si raccomanda un utilizzo per tutta la notte, o almeno per tre ore consecutive.
I cerotti antirughe moderni
Per chi volesse un'azione maggiormente efficace e mirata, oggi si possono trovare cerotti antirughe moderni e con l'aggiunta di sostanze come l'acido ialuronico.
Questi cerotti, spesso utilizzabili più di una volta, sono in silicone e si devono lasciare in posa per almeno otto ore.
Ne esistono di diverse forme, e possono aiutare a ridurre i segni del tempo.
I cerotti antirughe sono efficaci?
I cerotti antirughe possono essere un'alternativa a trattamenti più invasivi, e sicuramente, tranne che per chi abbia problemi di allergie, sono anche innocui.
Offrendo due tipi di intervento, quello fisico e quello di integrazione, possono attenuare alcuni segni sottili, ma non possono certo fare miracoli.