Sanihelp.it – Il catarro può essere molto fastidioso, ma è una risposta fisiologica del corpo.
Mediante la sua formazione e densità, infatti, l'organismo cerca di allontanare dal corpo gli agenti patogeni che hanno provocato l'infezione.
Tuttavia, la presenza del catarro può portare a non respirare bene e a tosse e costrizione. Per questo si potrà ricorrere ad alcuni rimedi naturali, che non dovranno mai sostituire le indicazioni del proprio medico, ma che potranno aiutare a riprendersi prima.
Sicuramente un rimedio ben noto è quello dei suffumigi. Si farà bollire una pentola d'acqua e si scioglieranno tre o quattro gocce di olio essenziale. I più indicati saranno quello di menta, di eucalipto, di timo, pino e origano.
Si potranno fare i suffumigi due volte al giorno per liberare le vie respiratorie.
Anche l'applicazione di impacchi può favorire la fluidificazione del catarro. Si potrà fare un impacco composto da miele, farina, acqua ed estratti di zenzero ed eucalipto. Si applicherà caldo sulla parte alta del torace.
Infine, anche le tisane possono servire a fluidificare il muco. Anche in questo caso ci sono erbe maggiormente indicate, come eucalipto, menta, pino e santoreggia.
