Sanihelp.it – La terapia verbale applicata ai fiori di Bach è il titolo del seminario condotto dalla Dottoressa Gabriella Mereu, medico chirurgo, specializzata in medicina olistica.
La dottoressa ha presentato la sua tecnica d’interpretazione del sintomo, la cosiddetta terapia verbale. I suoi studi dimostrano come sia lo stesso paziente, parlando dei propri disturbi, a rivelare sotto forma di metafora il conflitto che lo ha portato alla malattia. La mimica, le espressioni figurate, i modi di dire, la grafia, sono indicazioni preziose per svelare i propri sintomi. Imparando a decodificare le metafore, il paziente può risalire all’origine dei blocchi mentali e quindi arrivare alla guarigione, anche grazie al prezioso aiuto dei fiori di Bach, celebre rimedio floriterapico ideato dal medico britannico Edward Bach.
«La terapia verbale è una terapia omeopatica e verbale che cura il male con lo stesso male: un paziente quando esprime la sua malattia usa inconsciamente un linguaggio poetico e metaforico collettivo che io chiamo pazientese che si compone di proverbi, modi di dire, filastrocche etc. Una volta che ho capito cosa mi vuol dire, rispondo con una battuta che abbia un alto contenuto emozionale, in cui spiego il motivo della sua malattia e il paziente ha una reazione: se ride, piange, entra in trance o si arrabbia significa che è quasi sempre guarito dal sintomo», spiega la dottoressa Mereu.
Il seminario si è tenuto il 27 ottobre scorso presso il Centro Culturale Shaolin di Milano nell’ambito delle attività organizzate da Rosa per la Vita, onlus a orientamento olistico impegnata nella prevenzione e cura dei tumori.
