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I segreti ayurvedici contro il mal d’autunno

Zenzero, gelso, sandalo e fiore di loto

Sanihelp.it – La stagione più fredda è alle porte e porta con sé un po’ di malinconia: le giornate diventano più corte, le piogge si fanno più frequenti e la voglia di fare attività fisica o di uscire è in picchiata.


Per non cedere al malumore abbiamo bisogno di ricaricarci, rilassandoci e svuotando la testa da ogni pensiero, in modo da ritrovare energia interiore e armonia. L’esperto di medicina ayurvedica Andrea Medico rivela alcuni trucchi per superare il cambio di stagione vincendo apatia, malessere generale, stanchezza e irritabilità.

«L’ayurveda, scienza antichissima indiana, si basa sulla teoria di cinque elementi (etere, aria, fuoco, acqua e terra) che, combinandosi tra di loro, danno vita a tre forze principali chiamate Dosha: Vata, Pitta e Kapha – spiega l'esperto – Scopo primario di questa disciplina è preservare l’equilibrio tra i Dosha, perché un eventuale squilibrio determina l’insorgenza del malessere. Quando, invece, lo squilibrio si è già manifestato, l’ayurveda fornisce i rimedi per ristabilire la condizione d’origine».

Lo zenzero è considerato una spezia universale dalla tradizione ayurvedica, in quanto riesce a riequilibrare tutti e tre i dosha. Si utilizza essiccato, in quanto più concentrato e quindi più incisivo, per rimediare agli squilibri del dosha Kapha, che sono per esempio lentezza, eccesso di sonnolenza, pigrizia.

Unito all’olio di sesamo, si usa per eseguire il massaggio anti Kapha, che si fa soprattutto con il metodo dell’impastamento; partendo dai piedi si procede verso la testa, cercando di sciogliere le contratture e risvegliare l’energia interiore.

Una preparazione tra le più comuni è il decotto, che si prepara facendo bollire per cinque minuti circa un paio di fettine di zenzero in una tazza d’acqua, si filtra il tutto e si beve: è un ottimo stimolante per l’organismo e regala subito una sensazione di ritrovata energia.

L’olio di sandalo indiano, unito all’olio di sesamo, diventa un ottimo alleato per regalare una sensazione di leggerezza a tutto il corpo e soprattutto alle gambe pesanti, caratteristiche tipiche del dosha Kapha squilibrato. Inoltre il suo aroma può aiutare a combattere le alterazioni del tono dell’umore e donare una sferzata di vitalità ai sensi.


Il fiore di loto è utilizzato nel riequilibrio del Dosha Pitta: allevia gli stati di angoscia, tristezza e pesantezza, ha proprietà rinfrescanti, calmanti e favorisce il rilassamento. Unito all’olio di sesamo, viene utilizzato nella preparazione di olio per il massaggio anti Pitta.

La manualità principale di questo massaggio è l’accarezzamento: si inizia dalla testa, rinfrescandola per poi passare al resto del corpo verso i piedi, i movimenti saranno lenti, alternati a pressioni non troppo forti e a strofinamenti, per donare una sensazione di armonia e positività interiori.

Altro ingrediente utilizzato per riequilibrare il Dosha Pitta è il gelso indiano, impiegato soprattutto come ingrediente per decotti e tisane che aiutano a combattere lo stress e il malumore in modo naturale. Inoltre, gli studi compiuti hanno svelato che i suoi componenti esplicano una spiccata attività antiossidante.

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