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Insonnia estiva: i rimedi dalla natura

Anche le abitudini contano

Sanihelp.it – Caldo, sbalzi di temperatura, alimentazione sregolata, orari folli: d'estate dormire bene è più difficile che durante il resto dell'anno. «Il risveglio notturno è dovuto a un’alterazione del ritmo biologico, controllato dall’orologio interiore che opera giornalmente per far sì che la temperatura corporea, l’appetito, l’umore, la secrezione degli ormoni e lo stato di veglia siano in perfetta armonia», spiega la dottoressa Adele Casella, farmacista esperta in omeopatia, fitoterapia e nutrizione. 


«Se ci si sveglia durante la notte per il gran caldo e si ha la sensazione di essere disidratati per l’eccessiva perdita di liquidi, consiglio di assumere 5-10 gocce di Tilia tomentosa 1 DH MG in poca acqua, trattenendo in bocca e poi deglutendo. Se ci si sveglia in piena notte si può associare Nux vomica 9 CH (5 granuli da sciogliere sotto la lingua) a 3 spruzzi di melatonina in spray.

Consiglio anche di dormire in una stanza fresca (meglio che l’aria condizionata in camera da letto sia accesa prima di coricarsi e, al momento di coricarsi, consiglio di lasciare acceso il deumidificatore); tenere sul comodino una bottiglietta d’acqua a basso residuo fisso contenente sali minerali per idratarsi spesso durante la notte; evitare lenzuola e pigiami di fibra sintetica e prediligere le fibre naturali come il cotone. Nella stanza da letto si può utilizzare un diffusore di essenze mettendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda con 1 o 2 gocce di fiore di Bach Holly.

Il sonno è anche una delle prime vittime del cambio di fuso orario (jet lag). Per chi quest’estate sceglierà come destinazione mete lontane, consiglio di prendere una settimana prima della partenza un complesso di magnesio, vitamina B6, taurina (2 compresse la mattina e 2 compresse la sera), continuando l’assunzione per tutto il periodo della vacanza, fino a qualche giorno dopo il rientro.

È indicata anche la melatonina 3 o 5 mg, una compressa prima di coricarsi e, per i soggetti ansiosi, consiglio l’utilizzo del medicinale omeopatico Datif PC (di Boiron), 2 compresse 3 volte al giorno da sciogliere lentamente in bocca lontano dai pasti. In caso di surménage intellettivo si consiglia di utilizzare Nux vomica 9 CH, 5 granuli da sciogliere in bocca 4 – 5 volte al giorno, e il fiore di Bach Impatients (4 gocce 3 volte al giorno, secondo preparazione di Bach).

Meglio non arrivare troppo stanchi alla vigilia del viaggio e, se possibile, prenotare il volo a un orario comodo. Se all’arrivo si è in deficit di sonno, è bene fare subito un pisolino (magari prendendo anche 3 spruzzi di spray alla melatonina sotto la lingua), abitudine che si può ripetere anche nei giorni seguenti, ma solo per 20-30 minuti al massimo. È importante cercare anche la giusta esposizione alla luce: se si viaggia verso ovest è meglio esporsi la sera, mentre se si viaggia verso est è preferibile farlo al mattino».

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