Sanihelp.it – Lo stress da rientro è quella condizione di disagio, responsabile di stanchezza, malumore, inquietudine ed insonnia, che caratterizza la ripresa dell’attività lavorativa a seguito delle vacanze.
Per favorire il ripristino del proprio equilibrio psico-fisico ed arrivare così in piena forma all’ormai prossimo cambio di stagione, anche l’omeopatia e la fitoterapia offrono una serie di opzioni terapeutiche efficaci e diversificate sulla base delle singole esigenze.
«Per coloro che manifestano astenia psico-fisica da stress, con stanchezza che si protrae durante tutto la giornata, irritabilità e nervosismo, consiglio Nux Vomica 30 CH, cinque granuli tutte le sere prima di dormire – suggerisce la dottoressa Valentina Petitto, farmacista della Petitto di Roma nonché dottoressa di Ricerca in Scienze Botaniche – Di fronte all’impossibilità di concentrarsi, all’insicurezza che fa venire il panico, suggerisco invece di assumere Gelsemium 30 CH, cinque granuli da ripetere secondo necessità».
Oltre al Datif PC (un medicinale omeopatico composto da sei piante la cui assunzione consigliata consiste in due compresse per tre volte al giorno) poi, anche la fitoterapia propone dei rimedi utili per il trattamento degli stati ansiosi ed emotivi che si manifestano con stanchezza, nervosismo, cefalea muscolo tensiva e bruciore gastrico, ovvero degli integratori a base di Rodiola e di Griffonia.
Per chi invece necessita di un trattamento depurativo per compensare gli squilibri alimentari che spesso caratterizzano i soggiorni vacanzieri, dall’omeopatia arriva il supporto del CY.TA.FU, un medicinale a base di Tintura Madre di Cynara scolymus TM (Carciofo), Taraxacum officinale TM (Tarassaco), Fumaria officinalis (Fumaria), da assumere diluendo trenta gocce in un bicchiere d’acqua per due volte al giorno prima dei pasti, in un periodo complessivo di almeno un paio di mesi (alternati tra venti giorni consecutivi di cura e dieci giorni di pausa).
«Dalla fitoterapia inoltre, un grande aiuto per disintossicare il fegato viene dal Cardo mariano, disponibile in farmacia sotto forma di capsule con 1,54 grammi di frutto concentrato totale (vanno prese due capsule per due volte al giorno) – prosegue la dottoressa Petitto – Altrettanto note per le loro proprietà drenanti sono l’Equiseto, la Pilosella e la Centella da assumere anche in miscela in Tintura Madre, venti gocce per tre volte al giorno da diluire in un po’ d’acqua».
Infine, oltre a costituire il periodo di ripresa dalla pausa estiva, settembre è anche il mese adatto per cominciare a preparare l’organismo al cambio di stagione e alla prevenzione dai disturbi invernali.
«Ai miei pazienti consiglio medicinali omeopatici come Anas barbarie 200k da settembre fino a marzo, da assumere in una dose una volta alla settimana. Questo farmaco omeopatico aiuta a ridurre la possibilità di ammalarsi anche in soggetti particolarmente sensibili, come i bambini in età scolare e gli anziani – conclude la dottoressa Petitto – Come prevenzione dalle malattie invernali risultano molto utili anche integratori a base di Sambuco, Uncaria e Malva, disponibili in capsule o sciroppo da assumere per almeno tre mesi facendo cicli di venti giorni».
Per rinforzare l’organismo infine, un prezioso supporto può derivare anche dall’assunzione di integratori a base di Equiseto e Miglio nonché dalla Pappa Reale, che va presa tutte le mattine a digiuno per cicli di un mese.