Sanihelp.it – Stimolare il collagene in modo non invasivo e senza dover prendere delle sostanze che potrebbero essere poco tollerate.
Questo è il microneedling, una tecnica che viene anche chiamata Terapia di induzione del Collagene e che vede l’utilizzo di uno strumento che è costituito da piccoli aghi che, creando delle microscopiche lesioni nella parte superficiale della pelle ne stimolano la rigenerazione.
Gli aghi che vengono utilizzati per eseguire questa procedura vanno da 0,5 a 2 millimetri, quindi sono davvero piccoli e ben tollerati.
Questo tipo di dispositivo dovrà essere sempre usato da dermatologi o estetisti qualificati, e non potrà essere utilizzato a casa.
Il fatto di andare a stimolare il collagene viene determinato dalla realizzazione di queste piccole lesioni, le quali, per rigenerarsi, avranno proprio bisogno di questa proteina che costituisce la base della pelle.
Quindi, può essere una tecnica molto utile per chi voglia combattere le prime rughe e il rilassamento della pelle.
Oltre a questo beneficio estetico e legato all’invecchiamento della pelle, il microneedling può determinare altri effetti positivi.
Innanzitutto, può ridurre le cicatrici e aiutare la pelle a rigenerarsi al meglio, soprattutto nel caso in cui si tratti di cicatrici determinate all’acne.
Aumentando la circolazione a livello superficiale, il microneedling può anche migliorare in generale l’aspetto della pelle, rendendola più luminosa e sana.
Inoltre, se usato in combinazione con prodotti topici, come creme e sieri, ne determina una penetrazione molto più profonda e specifica.
Infine, alcuni studi hanno dimostrato come l’utilizzo del microneedling a livello del cuoio capelluto consenta anche di migliorare la crescita, e la ricrescita, dei capelli.