Sanihelp.it – Quando pensiamo al potenziamento dei muscoli, pensiamo ai bicipiti, ai glutei e agli addominali, ma raramente ai muscoli dei piedi. Anche se ognuno di loro ne ha una ventina. Purtroppo, c'è molta ignoranza sulla funzione dei piedi.
Nel piede ci sono due tipi di muscoli: quelli intrinseci, che si inseriscono e terminano nel piede, e quelli estrinseci, situati nella gamba. Come tutti i muscoli, anche questi perdono forza e resistenza quando non vengono lavorati. Da qui l'importanza di allenare i piedi.
Perché è importante allenare i piedi?
Sebbene il ruolo principale del piede sia quello di essere il primo contatto con il suolo, esso ha anche il compito di sostenere il peso del corpo. Come spiegano gli specialisti, quando si corre, il piede sostiene 1,5 volte il peso del corpo. Durante un salto, sostiene 4,5 volte il peso del corpo.
I muscoli del piede aiutano anche a bilanciare l'intero corpo. Basta stare a piedi nudi, in equilibrio su un piede: si può vedere la 'danza dei tendini', con tutti i muscoli del piede che si contraggono per garantire l'equilibrio. La scienza suggerisce anche che maggiore è il volume muscolare dei muscoli del piede, più efficace è l'equilibrio.
Oltre a stabilizzare il corpo, il piede genera anche forza. Agisce come una molla e si deforma quando lo si calpesta, accumulando forza e rilasciandola a tutto il corpo: è un meccanismo generale che parte dal piede e si estende agli arti inferiori e al tronco.
Quali esercizi fare per rinforzare i piedi?
Per essere in buona salute, il piede deve essere sia mobile che forte. Se sono mobili ma non sono forti, non sono efficienti. Se sono forti, ma non sono mobili, la forza non viene trasmessa in modo efficace agli altri muscoli. Ma come si fa a far lavorare i piedi in modo che siano forti e mobili?
Primo esercizio: lo yoga delle dita dei piedi. A piedi nudi, con il piede piatto sul pavimento, sollevare l'alluce, lasciando gli altri a terra. Poi lasciare l'alluce a terra e sollevare gli altri quattro. Questo movimento propriocettivo consente un buon controllo muscolare, attivando i muscoli intrinseci del piede. È anche possibile eseguire l'esercizio del 'piede corto', che fa lavorare la pianta del piede: si solleva l'arco del piede afferrando il terreno senza sollevare le dita.
Per far lavorare i muscoli estrinseci, si può stare in punta di piedi, su uno o entrambi i lati per far lavorare il polpaccio. Si può mettere un elastico sull'alluce, raddrizzare la gamba e piegare la punta del piede verso di sé per attivare i muscoli del primo raggio del piede.
Infine, il lavoro di mobilità è assolutamente indispensabile per 'costruire' i muscoli del piede. Innanzitutto la caviglia, perché il complesso piede-caviglia lavora insieme. Si appoggia la palla del piede a una parete, si porta il ginocchio in avanti in modo che tocchi la parete e poi si indietreggia gradualmente: se la caviglia non è flessibile, il tallone si stacca. Questo lavoro di mobilità coinvolge anche l'alluce. Lo si porta verso di sé, lo si allunga, lo si riporta indietro e così via.
