Sanihelp.it – L’arrivo del grande freddo invernale coincide per molti con la comparsa o l’accentuarsi di fastidi e dolori alle articolazioni e in generale al sistema muscolo-scheletrico. Non si tratta di una questione di età, come spesso si crede. Per questo che è bene indagarne le cause e scoprire quali sono le misure da prendere.
Il dottor Luigi Alberto Marrari, specialista in farmacologia e direttore scientifico di IMO Spa, azienda farmaceutica impegnata nella produzione e distribuzione di medicinali omeopatici, dispositivi medici e integratori alimentari da 75 anni e punto di riferimento insostituibile per professionisti della salute e pazienti, ci racconta cosa sono e il perché dell’insorgere dei dolori articolari, come fare prevenzione, perché con il freddo aumentano i fastidi, e quale sia l’azione di fitoestratti, piante medicinali, oligoelementi nel contrastare il deterioramento delle articolazioni.
Dolori e fastidi articolari: in cosa consistono?
«I dolori e i fastidi articolari possono colpire chiunque a prescindere dall’età, sesso o stile di vita e può insorgere per le cause più svariate possibili. In ambito medico/scientifico si definisce artralgia la condizione caratterizzata dalla presenza di dolore a una o più articolazioni e il tessuto che la circonda le cui cause principali risultano essere l'artrite, la distorsione articolare e la lussazione articolare», spiega l’esperto.
Quali sono le cause più frequenti dei dolori articolari
«Tra le cause più frequenti annoveriamo i traumi, l’artrite, fibromialgia, tendinite, gotta, artrosi e borsite. I dolori si possono manifestare e presentare in combinazione al gonfiore, arrossamento, calore, rigidità articolare e perdita di funzionalità a carico dell'articolazione interessata», afferma Marrari.
È possibile fare prevenzione?
«È possibile adottare una strategia preventiva per mantenere l’integrità e funzionalità articolare cercando, innanzitutto, di scongiurare la degradazione delle cartilagini, riducendo essenzialmente i fattori di rischio e controllando il peso corporeo. Svolgere attività fisica adeguata e regolare, evitare quelle attività ad alto impatto articolare o sport che prevedono movimenti molto ripetitivi e praticare esercizio fisico che possa costruire il muscolo attorno all’articolazione, stabilizzandola, senza sollecitarla in eccesso», continua l’esperto.
Perché con il freddo aumentano i dolori e i fastidi articolari?
«Freddo e umidità non sono sicuramente le migliori condizioni ambientali ideali per chi soffre di dolori articolari in quanto le basse temperature comportano nei soggetti affetti da artrosi il riacutizzarsi della sintomatologia dolorosa mentre nei soggetti affetti da artrite il dolore viene accentuato dall’aumento delle temperature, provocando un aumento del dolore articolare. Nei periodi freddi e umidi inoltre le articolazioni possono irrigidirsi ed essere meno elastiche e i muscoli irrigidendosi possono gravare su tendini e articolazioni provocando e/o incrementando il processo infiammatorio. In entrambe le condizioni sopra citate quali artrite e artrosi l’umidità contribuisce anch’essa ad aumentare il dolore articolare», spiega Marrari.
Fitoestratti e oligoelementi: come contrastano il deterioramento delle articolazioni
La cartilagine è fondamentale perché ci aiuta a distribuire meglio il peso corporeo e a ridurre l’attrito durante il movimento. Quando la cartilagine inizia a deteriorarsi, insorgono dolori e fastidi articolari che possono metterci in difficoltà anche di fronte alle più semplici attività quotidiane. Per garantire il benessere delle nostre articolazioni è importante agire in modo tempestivo: per rendere più forte il tessuto connettivo e cartilagineo, un valido aiuto può essere l’assunzione di sostanze naturali.
«Diverse strategie nutraceutiche e/o fitoterapiche possono essere messe in pista per rallentare o comunque preservare l’integrità e la funzionalità articolare in modo tale da permettere alle cellule di riprendere la sintesi della cartilagine e quindi il loro ciclo vitale completo. Ad esempio è possibile integrare Il solfato di glucosamina e il solfato di condroitina in quanto fondamentali nutritivi per la cartilagine che, se associate a un antinfiammatorio naturale quale la Boswellia serrata in grado di inibire molteplici fattori enzimatici coinvolti nel processo infiammatorio a carico delle articolazioni permettendo un rinnovo cellulare continuo ed efficace. Infine, e non da ultimo in quanto elemento costitutivo le cartilagini è la possibilità di integrare i peptidi del collagene fondamentale ed essenziale per alleviare le articolazioni infiammate aiutando i tessuti a ripararsi che, se combinato con la Vitamina C permette un miglior assorbimento e un’attività antiossidante per le articolazioni», conclude Marrari.
Gli alleati fondamentali per contrastare i dolori articolari
Il Collagene. Contribuisce al miglioramento della mobilità e funzionalità ossea, al benessere delle articolazioni, alla rigenerazione naturale della cartilagine, fornendone materiale. Supporta il funzionamento delle cellule che producono cartilagine e ne contrasta la degenerazione.
La Glucosamina.Preserva la struttura cartilaginea, contribuisce alla sintesi e alla riparazione della cartilagine, rallentandone la degenerazione e contribuendo a produrne altra.
La Condroitina. Utile per favorire l’elasticità della cartilagine. Riduce il dolore e il gonfiore articolare, esercita un’azione antinfiammatoria.
L’Acido ialuronico. Migliora la mobilità in quanto riduce l’attrito tra le superfici delle articolazioni danneggiate, grazie alla sua funzione di ammortizzante e lubrificante.