Sanihelp.it -Lo sappiamo tutti: settembre non è un mese facile. Le vacanze ormai lontane, la ripresa del lavoro, delle tante incombebze quotidiane e della routine di sempre mettono spesso sotto stress. La pratica della mindfulness può fornire un rimedio semplice e concreto per concedersi un’immediata sensazione di calma e concentrazione che aiuterà ad accogliere il ritorno dalle vacanze con positività.
Il concetto di mindfulness deriva, infatti, da un tipo di pratica meditativa buddista, successivamente resa dal biologo statunitense Jon Kabat-Zinn, un modello utile per il training di alcune discipline mediche e psicoterapeutiche. Kabat-Zinn definisce la mindfulness come »la consapevolezza che emerge quando prestiamo attenzione al momento presente in maniera intenzionale e non giudicante» che aiuta a mobilitare le risorse interne che tutti possediamo per gestire la sofferenza interiore, anche quella causata dall’ansia.
Lo sa bene la dottoressa Maria Luisa Fissasegola, pedagogista esperta di pratiche corporee a indirizzo psicosomatico e insegnante di mindfulness all’Aspria Harbour Club di Milano, oasi di sport e relax in zona San Siro, da trent’anni focalizzato proprio sul giusto balance tra benessere psicologico e fisico.
«Le nostre vite ogni giorno sono piene di impegni, con il risultato che le giornate diventano nient’altro che una somma di cose fatte o da fare; passiamo più tempo a pensare alla nostra vita che a viverla» riflette Fissasegola. «La mindfulness ci insegna invece ad essere pienamente presenti alle nostre vite, a stare con noi stessi senza giudicare e senza pensare troppo» chiarisce la dottoressa.
È proprio il caso del rientro dalle vacanze: a settembre il lavoro riprende a pieno regime, i bambini tornano a scuola, le giornate cambiano, si riempiono nuovamente, bisognerà riorganizzarsi. Sono moltissimi i pensieri e propositi che ci poniamo per il futuro, dimenticandoci di vivere il momento. Ma con la pratica della mindfulness è possibile imparare a non imporsi niente, affrontando questa fase di ritorno hic et nunc.
In particolare, la disciplina della mindfulness si basa su 7 atteggiamenti mentali che, se praticati e fatti propri, possono essere coltivati anche nella vita di tutti giorni: il non giudizio, la pazienza, la mente del principiante, la fiducia, il non sforzo, l’accettazione e il lasciar andare. «Li si pratica imparando a portare i sensi nell’esperienza che si sta vivendo, cercando di mantenere l’attenzione su un compito, disimpostando il pilota automatico che rischia di portarci in un altro dove» dice la dottoressa Fissasegola.
«Nello specifico» continua la dottoressa «è l’attitudine di vedere le cose senza filtri e giudizi, come se fosse la prima volta, propria della mente del principiante, che ci aiuterà a padroneggiare il rientro alla quotidianità di settembre, senza dare nulla per scontato e lasciando cadere le aspettative delle esperienze precedenti. Nessun momento è uguale ad un altro. Si dice che nella mente dell’esperto le possibilità sono limitate, ma nella mente del principiante le possibilità sono infinite».
Vediamo insieme come svolgere un momento di mindfulness ispirato alla Mente del Principiante, seguendo i consigli della dottoressa Fissasegola:
– Assumere una posizione comoda in un posto tranquillo, con l’intenzione e la serietà di essere qui in questo momento al meglio delle proprie possibilità.
– Prendersi il tempo per osservare la postura, ascoltando le spalle, le braccia, le mani, tenendo la schiena dritta ma non rigida, chiudendo e riaprendo gli occhi quando si vuole.
– Volgere l’attenzione alle sensazioni del corpo, testimoniare quello che emerge momento dopo momento. Si può notare, per esempio, che alcune parti del corpo appoggiano a delle superfici o ad altre parti del corpo o la temperatura che si sente su parti coperte o parti scoperte del corpo.
– Ascoltare il battito del cuore e il respiro, provando ad osservarli come se fosse la prima volta.
– Arriveranno idee preconcette che distrarranno dal momento presente; semplicemente andranno riconosciute e accolte. Inspirare ed espirare provando a lasciare andare sullo sfondo i pensieri che riempiono la testa, riportandosi ogni volta a quello che è veramente presente in questo momento.