Sanihelp.it – Le persone con più di 50 anni dovrebbero assumere regolarmente integratori a base di vitamina D per contrastare l’osteoporosi?
Se godono di buona salute e non sono a rischio osteoporosi l’utilizzo di vitamina D non è raccomandato, almeno queste sono le conclusioni di uno studio condotto presso l’università di Auckland e pubblicato sulla rivista Lancet.
Gli autori dello studio in questione hanno revisionato 23 studi sull’argomento e hanno valutato i dati relativi a circa 4000 adulti sani di età media 59 anni: l’integrazione nutrizionale con vitamina D per un periodo di almeno 2 anni non sortisce un miglioramento della densità ossea a livello dell’anca, dell’avambraccio o della colonna vertebrale, anche se l’uso continuativo di integratori di vitamina D sembra produrre un leggero miglioramento nella densità ossea del femore.
Secondo questo studio di revisione, consigliare l’integrazione con vitamina D in individui sani che non evidenziano carenze di vitamina D, non è efficace; l’integrazione andrebbe decisa su base individuale tenendo conto degli eventuali fattori di rischio di ciascun paziente.