Sanihelp.it – Il tumore al seno non è un’esclusiva del sesso femminile, seppur raramente, infatti, può presentarsi anche nel sesso maschile.
è proprio quanto successo a Stefano Saldarelli che nel libro Il cancro al seno non è solo roba da femmine. Una carezza può salvarti, Phasar Edizioni, racconta proprio la sua storia e il suo tumore al seno.
Il tumore al seno può svilupparsi anche nei maschi perché anche nel sesso maschile sono presenti piccole quantità di tessuto mammario che, come succede nella donna, possono mutare e dare il via alla formazione del cancro e alla sua successiva diffusione negli organi a distanza. Il carcinoma della mammella maschile rappresenta lo 0.5-1% di tutti i tumori della mammella.
Si stima che in Italia interessi un uomo ogni 620 circa.
L'incidenza sta tuttavia lievemente aumentando come per la donna e si estende alla fascia di età sotto i 45 anni, anche se l'età più a rischio resta quella tra i 60 e i 70 anni.
Nel libro edito da Phasar edizioni si racconta proprio come il 48enne Stefano Saldarelli nel 2017 , grazie ad una carezza della moglie Antonella, scopra uno strano nodulo al seno.
Lo stupore e la voglia di trascorrere un periodo di svago fanno mettere per qualche istante da parte l'idea di andare a fondo, ma l'insistenza della moglie prevale e dopo un'indagine diagnostica urgente arriva l'esito:
«Lei è il settimo quest'anno, quindi rientra nelle statistiche» gli spiegano all’ospedale di Prato.
Il libro può contare anche sulla preziosa prefazione del dottor Alessandro Battaglia, Chirurgo Senologo presso l'Ospedale Santo Stefano di Prato, che ha operato Stefano e che apre un'importante finestra su questa patologia, vista, per una volta, dal punto di vista maschile.
Sono numerosi i fattori che possono contribuire ad aumentare il rischio di tumore al seno anche nel sesso maschile, alcuni dei quali possono essere evitati modificando abitudini e stili di vita.
Con l'avanzare dell'età aumenta anche nell'uomo il rischio di tumore del seno: in genere viene diagnosticato poco prima dei 70 anni.
Quando, invece, la malattia colpisce un uomo giovane si può pensare a fattori di rischio di tipo ereditario.
La presenza di casi di tumore della mammella in familiari molto stretti può essere un campanello d'allarme: un uomo su cinque ha parenti stretti maschi o femmine colpiti dalla stessa malattia.
Il rischio di malattia nell’uomo, in ogni caso aumenta all’aumentare dei fattori che possono interferire con il fisiologico equilibrio ormonale: disturbi a carico dei testicoli come rimozione, discesa incompleta o assente, terapia ormonale per curare un tumore della prostata, obesità, una condizione che induce la produzione di livelli più elevati di estrogeni, ma anche abuso di alcol e malattie del fegato.