Sanihelp.it – «Mentre mi allenavo in preparazione alle gare, ho iniziato ad accusare improvvisi problemi fisici e un forte senso di stanchezza. Credevo fosse lo stress e invece dagli esami è risultata una tiroidite di Hashimoto – spiega Vanessa Ferrari – Non è stato facile all’inizio, ma una volta individuata la giusta terapia sono tornata ad allenarmi con maggiore decisione e grinta per conquistare le Olimpiadi. La mia esperienza può essere d’esempio a molte persone ed è molto importante non sottovalutare i sintomi e parlarne subito con il proprio medico».
A parlare così è Vanessa Ferrari, campionessa olimpica e testimonial della campagna E TI Dirò, anagramma della parola tiroide.
L’ipotiroidismo è una condizione patologica estremamente diffusa.
Questa campagna educazionale promossa da IBSA Farmaceutici si propone di accendere i riflettori sull’ipotiroidismo e le disfunzioni della tiroide, spesso caratterizzati da una sintomatologia molto sfumata ed aspecifica come per esempio, pelle secca, stanchezza e aumento di peso. Proprio la ginnasta italiana, durante gli allenamenti in vista delle olimpiadi, nel 2019 ha scoperto la tiroidite di Hashimoto.
Le parole e l’esperienza di Vanessa Ferrari aprono i sei episodi della web serie ognuno dei quali narra le diverse esperienze di pazienti, donne e uomini, giovani e anziani che raccontano la scoperta della malattia in differenti condizioni e situazioni della loro vita.
A supporto del racconto, la campagna prevede anche il lancio del sito web dedicato – www.ioelatiroide.it, che ospita gli episodi della docufiction, i consigli di Vanessa Ferrari e gli approfondimenti medico-scientifici curati dagli specialisti che hanno collaborato al progetto: Salvatore Maria Corsello, Professore di Endocrinologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Alfredo Pontecorvi, Ordinario di Patologia Speciale Medica e Semeiotica Medica del Policlinico Gemelli di Roma, Celestino Pio Lombardi, Ordinario di Chirurgia e Direttore del Dipartimento di Chirurgia Endocrina del Policlinico Gemelli di Roma, Fabio Monzani, Direttore dell'UO di Geriatria dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Anna Maria Colao, Ordinario di Endocrinologia, Chairholder Cattedra Unesco presso l’Università Federico II di Napoli, Carlo Cappelli, Professore di Endocrinologia all’Università di Brescia.
Sulla pagina Facebook Io e la Tiroide – www.facebook.com/Io-e-la-Tiroide – è possibile trovare ulteriori informazioni sulla tiroide, l’ipotiroidismo e le tematiche correlate.
La campagna si propone quindi come un percorso educazionale sull’ipotiroidismo per accrescere la conoscenza e la consapevolezza su questa malattia e, al tempo stesso, vuole dare una testimonianza concreta di come sia possibile coniugare qualità della vita, gestione della patologia e della terapia, che nella maggior parte dei casi è una terapia cronica da assumere per tutta la vita.
Le disfunzioni della tiroide sono molto diffuse, solo l’ipotiroidismo colpisce in Italia quasi 3 milioni di persone (circa il 5% della popolazione) con un’incidenza spiccata nelle donne tra i 55 e i 64 anni. La diagnosi precoce è fondamentale nella cura della malattia, così come lo è l’aderenza da parte del paziente alla terapia, una volta individuato il trattamento più adeguato.
L’ipotiroidismo, sebbene sia cronico, non preclude però la possibilità di condurre una vita attiva, e di qualità messaggio questo che si concretizza nell’esperienza della campionessa Vanessa Ferrari e che rappresenta il centro della campagna educazionale