Sanihelp.it – Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Food Science e condotto presso la Cornell University ha rivelato che il sapore amaro del caffè, predispone alla voglia di zucchero o comunque aumenta la ricerca di qualcosa di dolce.
Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver seguito 107 volontari e averli divisi in due gruppi.
Quelli del gruppo 1 hanno bevuto caffè, quelli del gruppo 2 una bevanda decaffeinata resa amara come il caffè, attraverso l’aggiunta di chinino.
Quelli del gruppo 1 hanno trovato il loro caffè più amaro della bevanda del gruppo 2 anche dopo che i ricercatori li avevano autorizzati ad aggiungere dello zucchero.
I ricercatori hanno spiegato che la caffeina contenuta nel caffè è in grado di bloccare i recettori per l’adenosina, ed è proprio per questo che berne aumenta la vigilanza, ma il blocco di questi recettori riduce anche la capacità personale di avvertire il sapore dolce.
Ecco perché caffè chiama dolcetto o comunque risveglia il desiderio di un dessert o una caramella.