Sanihelp.it – Il 79% delle persone, donne e uomini indistintamente, dichiara che in caso di molestie in luoghi pubblici, la situazione migliora quando interviene un testimone. Eppure spesso non succede così. Solo il 25% delle vittime afferma di essere stata aiutata da qualcuno e ben l’86% delle persone non sa che cosa fare quando si trova ad essere testimone di un episodio di molestia.
Sono questi i dati di una ricerca internazionale sulle molestie sessuali in luoghi pubblici condotta in partnership con Ipsos, i ricercatori della Cornell University e L’Oréal Paris su un campione di15.500 persone di tutte le età, di otto paesi diversi, intervistate sulle loro esperienze di molestie da due diversi punti di vista, come vittima e come testimone.
Sulla base di questi preoccupanti risultati, in collaborazione con l’Associazione ONG Hollaback!, L’Oréal Paris ha messo a punto Stand Up, un programma di formazione e sensibilizzazione contro le molestie in luoghi pubblici che ha il preciso obiettivo di formare un milione di persone a prendere posizione in maniera sicura quando si è vittima o testimone di un atto di molestia in luoghi pubblici.
Tutto questo insegnando il metodo delle 5D che permettono di salvaguardare la propria e l’altrui incolumità in situazioni di molestie pubbliche. Le cinque D rappresentano le azioni che si possono mettere in atto per evitare conseguenze gravi in caso di molestie.
Si parte dalla prima D di distrarre che consiste nell’intralciare e disturbare in qualunque modo chi molesta per passare alla seconda D, dare sostegno, che prevede di parlare con la persona molestata per offrirle supporto. La terza D, delegare, suggerisce di chiedere aiuto a chiunque possa venire in supporto.
La D di documentare prevede che si cerchi, nei modi corretti, di filmare o registrare quello che sta succedendo per arrivare all’ultima D, dire, che suggerisce di rivolgersi direttamente al molestatore e parlare, ultima azione da mettere in atto per scongiurare la violenza.
In Italia il progetto viene sviluppato in collaborazione con l’Associazione Alice Onlus, associazione no-profit di psicologi e psicoterapeuti di Milano che si occupa da anni di formazione, prevenzione e intervento su bambini, adolescenti e adulti.