Sanihelp.it – Le MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) si caratterizzano per il processo infiammatorio cronico del tratto gastrointestinale.
A questo gruppo di malattie appartengono la Colite Ulcerosa (CU), condizione nella quale l’infiammazione è limitata alla mucosa del colon e retto, e la Malattia di Crohn (MC) che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, anche se più frequentemente colpisce l’intestino tenue nella sua porzione terminale, detta »ileo» (65% dei casi), e il colon (30%). Le persone con MICI si trovano spesso a subire limitazioni nella propria vita a causa dei sintomi e delle difficoltà proprie delle patologie, con ricadute inevitabili sulla loro vita familiare.
La sensazione che accompagna i pazienti con MICI è che sia l’intestino a regolare la loro vita e di conseguenza, anche quella dei familiari.
Al momento non esiste una cura risolutiva per le MICI anche se sono disponibili terapie innovative, come i farmaci biologici di ultima generazione, che riescono a ridurre i sintomi e portare alla remissione oggettiva.
Non aspettando Godot è la piece teatrale che ha debuttato a Roma il 27 febbraio: una rappresentazione resa possinile dai 12 laboratori teatrali di narrazione, svolti presso la sede di AMICI Onlus durante il 2018, cui hanno partecipato 21 persone con MICI.
Nel corso degli incontri, i partecipanti hanno potuto raccontare il proprio vissuto emotivo attraverso le potenzialità del linguaggio drammaturgico, ed esprimere il disagio della condizione di attesa tragicamente indefinita che le malattie di cui soffrono li costringe a vivere: attesa di una spiegazione della causa del loro male, di certezze sul decorso e di una terapia risolutiva, a cui si aggiunge il dolore e il malessere profondo di una malattia che può alterare la vita di relazione, di coppia e familiare.
Dopo il debutto al Teatro Torlonia di Roma, »Non aspettando Godot» sarà rappresentato anche a Milano il 14 marzo, al Teatro Elfo Puccini.
Il progetto è nato da un’idea del Dr. Michele Palazzetti, coach e formatore di IPSE (Istituto Psicologico Europeo), in collaborazione con le Associazioni Pazienti A.M.I.C.I Onlus e A.M.I.C.I Lazio, la società scientifica IG-IBD e il supporto di Takeda Italia.