Sanihelp.it – Il 18 novembre si celebra la Giornata Mondiale della lotta contro il tumore al pancreas, istituita nel 2014 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione su questa patologia ancora poco conosciuta. Il tumore al pancreas è attualmente la terza causa di morte oncologica e si avvia a diventare la seconda. Nel 2021 in Italia sono stimati circa 12.900 decessi un numero che purtroppo è destinato ad aumentare. Gli investimenti in ricerca però non tengono il passo con questi numeri: meno del 2% di tutti i finanziamenti per la ricerca sul cancro in Europa sono destinati a questa tipologia di tumore.
Intercettare il tumore al pancreas nella sua fase iniziale è fondamentale. Per oltre la metà dei pazienti, infatti, la diagnosi arriva tardivamente perché spesso la malattia si presenta in forma asintomatica oppure perché i sintomi non sono facilmente riconducibili alla malattia. Per questo, spesso, al momento della diagnosi il quadro clinico è già fortemente compromesso.
La chemioterapia è oggi, insieme alla chirurgia, la più importante arma a disposizione contro il tumore al pancreas. Quest’ultima in particolare può essere molto utile, ma anche molto dannosa, se l’ospedale non è adeguato. Il rischio più grave, infatti, è proprio la mortalità operatoria che varia da centro a centro, passando da percentuali che vanno dal 2% fino a toccare punte del 25%. Anche quest’anno, l’hashtag che accompagna la campagna promossa dalla World Pancreatic Cancer Coalition per informare l’opinione pubblica e sensibilizzare le istituzioni sul tumore al pancreas è #ItsAboutTime. In Italia la campagna è promossa da Fondazione Nadia Valsecchi, Oltre la Ricerca ODV, Codice Viola, Nastro Viola, Associazione Pierluigi Natalucci Insieme per l’Arte e la Scienza, My Everest, AISP (Associazione Italiana Studio Pancreas) e tutti insieme hanno avviato una serie di iniziative volte ad accendere i riflettori su questa patologia molto aggressiva e ancora troppo poco conosciuta lanciando un messaggio importante: è necessaria una svolta affinché una diagnosi di tumore al pancreas non rappresenti più una condanna.
Le associazioni italiane dei pazienti affetti da tumore al pancreas chiedono a gran voce l’istituzione delle Pancreas Unit, centri selezionati per qualità delle cure e per numero di pazienti trattati che possano garantire un team multidisciplinare adeguato e competente per la cura composto da chirurghi, oncologi, endoscopisti, radiologi, radioterapisti, gastroenterologi, patologi, nutrizionisti, psico-oncologi, palliativisti, diabetologi. Il 18 novembre alle ore 19:00 si terrà un evento in live streaming organizzato dalle associazioni pazienti, a cui sarà possibile accedere attraverso la pagina FACEBOOK »GIORNATA MONDIALE TUMORE AL PANCREAS». In questo incontro i pazienti racconteranno le loro esperienze e le loro problematiche durante il percorso di cura.