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Rilassa e allenta lo stress. Ma cosa ci fa più ridere?

Ma che ridere!

Sanihelp.it – Una risata ci salverà. Davvero perché ridere ci far star meglio, allentando lo stress e sdrammatizzando le situazioni critiche. Ne abbiamo bisogno sempre e in particolare quando le cose non vanno proprio come si vorrebbe. E non è un caso che in periodo di pandemia sia tutto un trionfo di programmi comici di successo, televisivi e non, e il boom di meme e gif a tema sui social.


Un’ulteriore conferma del potere quasi terapeutico della risata arriva anche dai dati dell’ultimo sondaggio condotto da Wiko in occasione della giornata della risata celebrata il 2 maggio.

Che ridere allevi lo stress è confermato da ben il 96% dei partecipanti al sondaggio e lo fa indipendentemente dall’età. Questo perché, lo conferma il 90% degli intervistati, una risata ha il potere di sdrammatizzare le situazioni critiche.

«Ecco perché la risata è una salvezza» conferma Desirè Furnari, fondatrice di Rinascerefelici.com e formatrice del benessere specializzata in terapia della risata e life coach.

«Siamo tutti bravi a ridere ed essere gioiosi quando le cose vanno bene, ma la vita è fatta anche di sfide da superare ed è proprio in questi momenti che la risata può diventare una risorsa» continua l’esperta.

«La ricerca scientifica e la psico-neuro-endocrino-immunologia insegnano che i benefici della risata sono molteplici: rafforza il sistema immunitario, aumenta la produzione di serotonina, endorfina, dopamina e ossitocina, stimola le capacità creative e di problem solving» commenta Furnari.

Ma c’è di più visto che la risata ossigena completamente tutto il corpo, soprattutto il cervello rendendoci più lucidi e produttivi. «Per assurdo, quindi, è proprio nei momenti in cui non troviamo un motivo per ridere che ne abbiamo più bisogno» commenta l’esperta. Come fare è tutta una questione di pratica.


«Esistono due fattori che generano in noi una risata: il primo è l’umorismo e parte dal cervello mentre il secondo è legato corpo, al suo movimento in libertà, in maniera felice, proprio come fanno i bambini» spiega l’esperta.

«La felicità non è una questione di fortuna, dipende principalmente da noi: bisogna solo darle attenzione» continua Furnari. «È come una candela che accesa all’esterno si spegne: se la nostra felicità dipende da fattori esterni come persone, oggetti, situazioni, fortune, chiunque ha il potere di spegnerla. Niente e nessuno ha il potere di renderci tristi invece se abbiamo deciso di essere felici».

Ma alla fine cosa ci fa più ridere? Secondo il 61% di chi ha risposto al sondaggio di Wiko, al primo posto ci sono le chat con gli amici che battono i meme dei VIP (39%). Hanno successo anche le gif degli animali (52%) che superano, ma solo di poco, i video nei vari dialetti locali (48%).

A ulteriore dimostrazione della voglia di divertirsi e ridere, il 77% dei rispondenti dichiara di seguire account e profili divertenti, seppur il 79% affermi di condividere privatamente i contenuti spiritosi invece di postarli sui feed per una risata in amicizia.

Ridere ha più pro che contro, quindi, ma attenzione che non si può scherzare su tutto. Ci sono ancora molti argomenti off-topic secondo il 70% degli intervistati; se anche per un buon 30% non è così, sempre meglio prestare attenzione a non cadere in volgarità e stereotipi che un post o un video potrebbero inutilmente amplificare.

Video Salute

FonteWiko

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