Sanihelp.it – Appartengono alla categoria degli integratori a base glucidica:
Maltodestrine e amidi: vi si ricorre per evitare bruschi sbalzi di glicemia e insulina, che determinerebbero ipoglicemia reattiva e cali di prestazione. Ripristinano più velocemente i depositi di zuccheri impoveriti dall’allenamento. Posso essere assunti prima, durante e dopo l’attività. Avere riserve di zuccheri sempre disponibili permette di protrarre le attività più a lungo.
Tra gli integratori a base lipidica distinguiamo invece:
CLA o acido linoleico coniugato: azione anticatabolica, preserva l’integrità della massa magra e sembra limitare i danni catabolici del cortisolo che si forma dopo allenamenti impegnativi. Si trova nel latte e nella carne di animali vegetariani.
Acidi grassi essenziali serie omega 3: regolano la risposta dei tessuti all’insulina evitando la trasformazione dei carboidrati in grassi e controllando così il peso. Producono inoltre energia e proteggono la membrana cellulare e mitocondriale, mantengono un giusto livello di colesterolo nel sangue, migliorano la concentrazione e proteggono il sistema cardiovascolare. Si trovano soprattutto nei pesci di acque fredde.