Sanihelp.it – L’antico metodo del bagno nella tinozza è un piacere che non conosce età. Ma anche la variante a pioggia (la doccia) non è poi così moderna, perché se ne hanno tracce già in documenti dei primi dell’XIX secolo, dove si fa riferimento a grossi secchi d’acqua posti in alto e muniti di rubinetti, che regalano gradevolissime piogge sottili.
Da allora le opinioni si dividono: c’è chi ama la freschezza e la praticità di una doccia veloce, e chi non rinuncia al piacere di immergersi in una vasca bollente per scaricare le tensioni e la stanchezza della giornata. Ma al di là dei gusti personali, per la nostra salute e la nostra bellezza è meglio la doccia o il bagno? Entrambi hanno pro e contro, l’ideale sarebbe: la doccia come regola, il bagno come eccezione.
DOCCIA.
Pro: è veloce, rinfrescante e tonifica i tessuti. Al mattino è una vera e propria sferzata di energia, toglie la sonnolenza e stimola la circolazione.
Contro: Rispetto al bagno, che con l’aggiunta di oli ed essenze può essere trasformato in un vero rituale di salute e bellezza, la doccia svolge solo un’azione detergente sul corpo. Fanno eccezione le applicazioni di Kneipp.
Così non sbagli: la doccia ideale è divisa in due tempi: prima la doccia calda (con l’uso di un detergente neutro), poi quella fredda, per stimolare la circolazione e tonificare pelle e tessuti.
BAGNO.
Pro: è rilassante e calmante, scioglie stress e tensioni, soprattutto se fatto di sera. Il vapore sprigionato dall’acqua calda favorisce vasodilatazione, apre i pori della pelle e fa bene alle vie respiratorie.
Contro: se se ne fa un uso frequente e prolungato, rilassa eccessivamente i tessuti e inaridisce la pelle. Non è indicato a chi ha la pressione bassa o è predisposto alle vene varicose.
Così non sbagli: non fare il bagno per più di due volte alla settimana, ma se ti piace farlo tutti i giorni, non prolungarlo oltre i 10 minuti e dopo ricordati sempre di applicare la crema idratante. Se vuoi fare il bagno al mattino, concludilo con una doccia fredda, per richiudere i pori e non sentirti troppo spossata.
Consigli sempre validi: • Evita saponi o detergenti che sviluppano troppa schiuma, perché inaridiscono la pelle.
• Dopo il bagno o la doccia, non frizionare la pelle con l’asciugamano, ma tamponala delicatamente.
• Preferibilmente quando la pelle è ancora umida (è più ricettiva e la disidratazione viene reintegrata più rapidamente), spalmati di crema ad azione idratante ed emolliente.
• Se preferisci l’olio alla crema, scegline uno vegetale (oliva, avocado, germe di grano), spalmane sul corpo una quantità di circa tre cucchiaini da tè e, una volta aperto il flacone, richiudilo bene e finiscilo nell’arco di tre mesi, altrimenti tende a irrancidire.
• Puoi usare l’olio anche sotto la doccia, dopo la normale detersione: in questo caso, non applicare nulla quando esci.
Un’idea super? Prima della doccia o del bagno, fai un massaggio a secco con una spazzola di setole naturali (canapa, sisal) oppure un guanto di sisal: favorisce la buona irrorazione della pelle, elimina le scorie, rimuove le cellule cheratinizzate. Sulla pelle ben irrorata si formano più difficilmente foruncoli e infiammazioni. La spazzola a secco inoltre allena i vasi sanguigni, rendendoli più elastici, e stimola la circolazione.
Sposta la spazzola partendo dai piedi, con movimenti longitudinali sempre in direzione del cuore. Massaggia ogni parte del corpo finché la pelle si arrossa leggermente. Il massaggio deve durare 5-10 minuti. Per la schiena usa una spazzola a manico lungo o una fascia per massaggi.
Se soffri di eczemi, acne o altre malattie della pelle oppure hai vene varicose o edemi consulta il tuo medico prima di fare il massaggio con la spazzola.