Sanihelp.it – L’edentulia, cioè la mancanza di denti, è un problema molto diffuso. Si calcola che 240 milioni di persone nel mondo siano prive di uno o più denti, e solo il 13% di esse è trattato con impianti.
Secondo l’Organizzazione mondiale della salità, inoltre, ad ogni cittadino italiano maggiorenne mancano in media 0,5 denti, a chi ha tra 35 e 44 anni ne mancano 1,54, fino ai 65 anni ne mancano 13,4 e agli over 65 (fino a 74 anni) mancano in media 18,8 denti.
Negli altri Paesi è addirittura peggio: considerando gli ultrasessantacinquenni, mentre in Italia la media di edentuli totali è del 18%, in Scandinavia è del 30%, nel Regno Unito addirittura del 60%. La media europea, che non si discosta molto da quella di Stati Uniti e Giappone, si aggira intorno al 40%.
Dall’altra parte, però, gli italiani si dimostrano, insieme agli svedesi, molto attenti alla propria estetica dentale. Il Belpaese è infatti primo al mondo per impianti posizionati, con un rapporto di 46 impianti ogni 10 mila persone.
Da dati di settore nazionali riferiti all’ultimo anno, risulta che in Italia sono stati posizionati 1 milione di impianti su oltre 400 mila pazienti, con una media di circa 2,4 impianti per paziente.
Secondo una ricerca Nielsen (Il rapporto Paziente-Dentista del Nuovo Millennio, A.C. Nielsen C.R.A.), gli italiani che hanno utilizzato l’implantologia si ritengono soddisfatti perché l’impianto è fisso (36,1%), dura a lungo (29%), non rovina i denti vicini (27,7%), consente di masticare meglio (21,4%), migliora l’estetica (19,1%).
La maggioranza degli intervistati ritiene sia il dentista la migliore fonte di informazioni sull’implantologia. D’altronde, gli italiani hanno una buona opinione del proprio dentista, considerandolo professionale (37%), disponibile (35%), bravo (33%), simpatico (21%) e si rivolgono a lui perché si fidano (73,7%).