Sanihelp.it – La spettacolarità è certamente una della qualità più apprezzate di questo sport.
Per ottenere un tale effetto è necessario un alto livello tecnico, che consenta di realizzare grandi acrobazie in completa sicurezza.
Anche lo snowboard ha le sue discipline, forse poco conosciute a un pubblico non specialista.
Vediamole:
• Slalom gigante parallelo, maschile e femminile
• Half Pipe, maschile e femminile
• Snowboard Cross, maschile e femminile
Nello slalom gigante parallelo gareggiano due concorrenti che affrontano la stessa pista su due percorsi paralleli. Il tracciato della pista, la configurazione del terreno e il livello della neve devono essere identici per entrambi i partecipanti.
Il dislivello tra la partenza e l’arrivo deve essere tra i 120 e i 200 metri.
Nell’half pipe il tracciato è un mezzo tubo di neve lungo circa 120 metri, con una pendenza tra il 15 e il 17 %.
Lo snowboarder deve percorrere il tracciato uscendo e rientrando da muri laterali facendo in aria sei o sette evoluzioni (chiamate uscite appunto) lungo tutto il pipe.
Questo tipo di competizione è spesso accompagnata dalla musica che ogni atleta sceglie personalmente per la propria esibizione.
La valutazione viene fatta dai giudici considerando:
1. manovre dritte senza rotazione
2. rotazioni
3. altezza delle manovre
4. ampiezza delle manovre
5. qualità tecnica dell’esecuzione
Lo Snowboard Cross è una combinazione di doti acrobatiche e di tecnica alpina.
Il tracciato vede la presenza di: whoops (gobbe), waves (onde), banks (paraboliche) e kicker (salti di diverso tipo).
Caratteristiche porte di colore rosso e blu indicano il tracciato e gli ostacoli.
Occhi spalancati e bocca aperta: così vi ritroverete di fronte al fantastico spettacolo degli snowboarder.