Sanihelp.it – In caso di incidente a un bambino, la prima cosa da fare è mantenere la calma e telefonare al pronto soccorso. Il fattore tempo è fondamentale, così come la spiegazione chiara della situazione. Ecco come procedere.
1. Segnalare tutti i dati del bambino, ricostruire la dinamica dell’incidente e descrivere le condizioni di salute attuali del bambino, rispondendo esattamente alle domande dell'operatore.
Esempio: sono la mamma di Giorgio Rossi, che ha due anni, è caduto dal seggiolone e ha battuto la testa, è privo di coscienza ma respira regolarmente, non ha ferite evidenti.
2. Sono fondamentali questi segnali o sintomi, da valutare ed eventualmente riferire al telefono, facendo anche attenzione alle domande poste dall'operatore:
-presenza o assenza di coscienza
-zona precisa della lesione (esempio: guancia e non viso)
-estensione della lesione (esempio: taglio lungo 2 cm)
-presenza o assenza di sanguinamento
-entità del sanguinamento
-altri segni esteriori sulla parte lesa (deformazione, tumefazione, ecchimosi, anormale mobilità di una parte normalmente rigida ecc.)
-presenza o assenza di dolore
-dolore continuo, intermittente, al movimento, al respiro
-entità del dolore (in aumento, costante, in diminuzione)
-colorito della pelle (pallido, cianotico, congestionato)
-presenza di eruzioni cutanee
-altri disturbi insorti in seguito all’incidente (vomito, nausea, vertigini ecc.)
-presenza o assenza di febbre.