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La talassoterapia nei centri benessere

Speciale Talassoterapia

Sanihelp.it – Le sacre energie delle acque perenni sono celebrate nelle antiche scritture indiane. A questo riconoscimento primordiale si aggiungono le conferme scientifiche attuali sui benefici dell’acqua di mare sul benessere psico-fisico dell’individuo, tanto da giustificare la nascita di una metodica terapeutica basata proprio sugli effetti curativi e terapeutici del microclima marino: la talassoterapia.


In uso già al tempo di egiziani, greci e romani, la talassoterapia (dal greco thàlassa=mare e therapia=cura) sfrutta le proprietà curative, rilassanti e tonificanti dell’acqua di mare e del microclima marino, in sinergia con i prodotti del mare quali alghe, sabbia e fanghi.

La talassoterapia comprende diversi trattamenti: applicazioni di alghe o fanghi, esercizi, passeggiate, bagni in acqua marina all’interno di apposite piscine, docce a getto di acqua di mare, idromassaggi, massaggi con i fanghi e termoterapia. Si svolge in piscine riempite di acqua marina con bollicine, portata gradualmente a temperatura corporea (37-38°C), per favorire la penetrazione nell’organismo degli oligoelementi e dei sali minerali.

Sono ormai moltissimi i centri benessere che propongono questa metodica a fini terapeutici ed estetici, per alleviare i sintomi di diverse patologie o per attenuare inestetismi della pelle.
L’acqua infatti rende più leggeri e, per l’effetto prodotto dall’assenza di gravità, facilita il movimento del corpo: aiuta così ad alleviare dolori artritici, a dare sollievo a muscoli infiammati e alle conseguenze di infortuni sportivi.
Inoltre gli oligoelementi e i sali minerali dell’acqua di mare passano attraverso i pori della pelle, vengono liberati nel sistema sanguigno e favoriscono la circolazione e l’eliminazione delle tossine, risultando particolarmente utile (soprattutto se associato a fangoterapia e algoterapia) per migliorare alcuni disturbi della pelle, come psoriasi, dermatiti, eczemi.

Per non parlare dell’effetto tonificante e defaticante dell’idromassaggio. Il massaggio dolce e ritmato dell’acqua si ripercuote positivamente soprattutto su chi soffre di patologie angiologiche (per esempio venose), e laddove il ritorno linfatico è lento, se non bloccato. Una pressione naturale che risale, impercettibilmente, verso il cuore e poi verso la testa, fino a regalare un totale relax ai nostri arti e non solo.

L’idromassaggio in acqua ha indubbi vantaggi anche nel quadro dello stile di vita moderno, spesso deleterio per la nostra salute: sedentarietà, prolungata stazione eretta, sovrappeso, cambiamenti fisiologici ormonali sottopongono i nostri arti inferiori a pesantezza, gonfiore e antiestetici capillari (teleangectasie), con conseguenze assai antipatiche, come la cellulite. In tutti questi casi, un ciclo di sedute di talassoterapia non può che aiutare. E anche la mente ringrazierà.

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