Sanihelp.it – I disturbi sessuali femminili sono ampiamente diffusi, anche se purtroppo spesso non viene loro attribuita sufficiente importanza. Che siano originati da mancanza di autostima, paura, aggressività o educazione rigida, i fiori di Bach possono essere utili per risolverli o attenuarli.
Frigidità. Sia nel caso di cause organiche che di motivazioni psicologiche, può essere contrastata con Agrimony, che aiuta a diventare consapevoli dei propri desideri, e con Wild Oat, che aiuta a fare chiarezza e a capire i motivi della propria insoddisfazione. Anche Beech può essere utile per ritrovare quella tolleranza e quella disponibilità necessarie a trasformare le critiche negative in dialogo costruttivo.
Vaginismo. Diffusissimo disturbo che provoca dolore all’atto della penetrazione per l’eccessiva contrazione dei muscoli vaginali, si cura efficacemente con Cherry Plum, che contrasta la paura di perdere il controllo, con Star of Bethlehem, che permette di elaborare il dolore dovuto ad eventuali traumi, e con Walnut, che predispone la donna ad accogliere e proteggere l’uomo. Se il vaginismo è associato a particolari sensi di colpa, può essere utile aggiungere Pine, mentre la sensazione di non essere all’altezza si combatte con l’aiuto di Larch.
Disturbi dell’orgasmo. Con questo termine si identificano tutte le motivazioni, organiche o psicologiche, per cui molte donne (circa il 24 per cento), pur avendo una normale fase di eccitazione durante il rapporto, non riescono a raggiungere l’orgasmo. I fiori di Bach utili in questo caso sono Holly, Hornbeam e Water Violet, che aiutano a lasciarsi andare e a liberarsi dalle rigidità imposta da un’educazione spesso sessuofobica.
