Sanihelp.it – QUANDO SI TRATTA DI ABUSO?
1. Quando esiste un uso ricorrente della sostanza che determina l'incapacità ad adempiere i compiti principali sul lavoro, a scuola, o a casa
2. Quando si usa in modo ricorrente la sostanza in situazioni che sono fisicamente rischiose
3. Quando l'uso ricorrente della sostanza è correlato a problemi legali
4. Quando l' uso è continuo malgrado la consapevolezza di avere un problema (persistente o ricorrente) di natura sociale o nei rapporti con altre persone che è causato o accentuato dagli effetti della sostanza
QUANDO SI TRATTA DI DIPENDENZA?
Conta in quante delle situazioni descritte qui sotto ti ritrovi o ti sei ritrovato negli ultimi 12 mesi. Se sono tre o più, esiste la possibilità di una diagnosi di dipendenza.
• Bisogno di aumentare notevolmente le dosi della sostanza per raggiungere l'effetto desiderato
• Comparsa di una caratteristica crisi di astinenza per la sostanza, o bisogno di assumerla per ridurre o alleviare i sintomi di astinenza.
• La sostanza è assunta spesso in quantità superiori e per periodi di tempo più prolungati rispetto a quanto previsto.
• Desiderio persistente, oppure uno o più tentativi infruttuosi di sospendere o controllare l'uso della sostanza
• Una gran quantità di tempo viene spesa in attività necessarie a procurarsi la sostanza, ad assumerla o a riprendersi dagli effetti
• Interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative a causa dell'uso della sostanza
• Uso continuativo della sostanza nonostante si sia consapevoli di poterne ricavare danni fisici o problemi psicologici
COSA BISOGNA FARE? 1. Non sottovalutare il problema e non mentire a se stessi
2. Comprendere che la dipendenza da sostanze è una malattia: più si prolunga più danneggia corpo e mente
3. La dipendenza da sostanze può essere curata ma chi vuole curarsi deve avere tenacia, così come chi cura.
4. Le persone più esperte nella cura delle dipendenze in Italia lavorano nei Servizi Pubblici per le Tossicodipendenze (Sert) e nelle migliori Comunità terapeutiche. Esistono poi alcuni qualificati Gruppi di Auto Aiuto, soprattutto per alcolisti. A parte pochissimi Centri o Professionisti Privati è inutile cercare altrove. Si rischia di avere a che fare con dei dilettanti.
5. Evitare chi propone un metodo che sembra miracoloso e in grado di risolvere in un baleno ogni problema
6. Non è vero che andando a un Sert si viene “schedati e segnalati” a qualche Autorità. Piuttosto è meglio ricordare che la tossicodipendenza (anche da sostanze illecite) prima o poi può portare a problemi legali di vario genere che sarebbe meglio evitare affrontando la situazione prima possibile.
ATTENZIONE: Il test è stato creato da Riccardo Gatti, medico, psicoterapeuta e specialista in psichiatria, direttore del dipartimento delle dipendenze della A.S.L. Città di Milano, per il sito www.droga.net. Il test si ispira ai criteri definiti dal Manuale Diagnostico Statistico DSM IV, e non può sostituire la valutazione di un clinico, ma deve essere uno stimolo per approfondire la situazione con un medico o uno psicologo competente in materia di tossicodipendenze