Sanihelp.it – Il dilemma maggiore delle donne in gravidanza riguardo al loro nuovo stato fisico è l’aumento di peso. Salta all’occhio fin dalle prime settimane: il cibo si assimila in modo maggiore e l’ago della bilancia sale un poco ogni settimana.
Ma di quanti chili si può aumentare in gravidanza senza correre rischi? Anche se gli esperti raccomandano di farsi consigliare dal ginecologo riguardo alla propria situazione, in quanto ogni donna e ogni gravidanza è diversa, si può indicativamente dire che, se si inizia la gravidanza in buona salute e con un buon peso forma, l’incremento corretto è del 17-20% del peso di partenza.
In media si tratta complessivamente di 8-12 chili in più. Bisogna però ricordare che durante l’ultimo trimestre il peso aumenta più velocemente, quindi questo aumento non va ripartito ugualmente mese per mese, ma come segue (gli aumenti indicati sono mensili):
| TRIMESTRE DI GRAVIDANZA | AUMENTO CORRETTO | AUMENTO MASSIMO | AUMENTO ECCESSIVO |
| PRIMO | 0,5 kg circa | 1 kg | 1,5 kg |
| SECONDO | 1 kg circa | 1,5 kg | 2 kg |
| TERZO | 1,5 kg circa | 2 kg | 2,5 kg |
Se l’aumento di peso mensile rientra in quello corretto (seconda colonna), significa che l’alimentazione che si sta seguendo è adeguata, se corrisponde a quello massimo (terza colonna), è il caso di rivedere le proprie abitudini alimentari, se infine l’aumento è uguale o superiore a quello segnalato nell’ultima colonna, va considerato un campanello d’allarme: bisogna parlarne con il ginecologo e modificare la dieta secondo i suoi consigli.
Un ultimo consiglio: è buona regola abituarsi a salire sulla bilancia (possibilmente sempre la stessa) fin dalle prime settimane di gravidanza, meglio se al mattino prima di fare colazione e indossando solo biancheria intima.
