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Igiene intima al maschile: cosa deve sapere lui

Speciale Igiene Intima

Sanihelp.it – In una recente indagine condotta da un’équipe di ginecologi italiani è emerso che solo una piccola percentuale di donne conosce le abitudini di igiene intima del proprio partner. Eppure l’igiene delle parti intime maschili è importantissima sia per l’uomo, in quanto rimuovere con il lavaggio le eventuali secrezioni che si raccolgono tra glande e prepuzio significa prevenire l’insorgenza di infezioni anche serie, sia per la sua compagna, per la possibilità di trasmetterle microrganismi per lei pericolosi sia in epoca fertile che in gravidanza.


Non è necessario che il tuo compagno cambi radicalmente le sue abitudini, basta che si attenga ad alcune semplici regole:

avere una cura costante delle sue parti intime, lavandosi i genitali almeno due volte al giorno e dopo ogni rapporto sessuale, sollevando il glande per essere sicuro di rimuovere bene le secrezioni che si raccolgono nel solco balano-prepuziale

lavarsi completamente: oltre al pene, bisogna lavare anche lo scroto che, essendo una zona ricca di peli e ghiandole sebacee, è spesso soggetto a una sudorazione maleodorante

utilizzare detergenti specifici, delicati, neutri, clinicamente tersati per garantire la massima tollerabilità e a pH neutro o leggermente acido

usare il preservativo per evitare malattie a trasmissione sessuale: è da indossare dall’inizio alla fine del rapporto e da non dimenticare mai in caso di rapporti anali, anche se si è monogami, perché nel retto c’è una flora microbica estremamente abbondante

controllare i genitali: l’uomo può approfittare della detersione quotidiana dei genitali per controllare forma e volume dei testicoli, le cui eventuali modificazioni potrebbero essere la spia di importanti malattie (come il tumore del testicolo)


segnalare subito al medico se ci sono anomalie, arrossamenti, fastidi degli organi sessuali.

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