Sanihelp.it – Non è facile definire il mondo delle altre medicine: naturali, alternative, complementari, non convenzionali… L’Organizzazione Mondiale della Sanità le definisce «pratiche sanitarie, approcci, conoscenze e credenze che prevedono l’uso di medicamenti a base di piante, animali e/o minerali, terapie spirituali, tecniche manuali e attività, che vengono utilizzati singolarmente o in combinazione al fine di mantenere il benessere, curare, diagnosticare o prevenire malattie».
Il Parlamento Europeo (Risoluzione del 29 maggio 1997) e il Consiglio d’Europa (Risoluzione 1206/19995) fanno riferimento alle terapie non convenzionali come l’insieme dei sistemi medici e delle discipline terapeutiche aventi in comune il fatto che la loro validità non è riconosciuta, o lo è solo parzialmente, e per le quali chiedono un approccio coordinato nei vari Stati.
Le medicine non convenzionali (MNC) hanno diverse origini e presentano grandi differenze tra loro. Non esiste un sistema di classificazione condiviso e per questo di solito vengono distinte in due grandi categorie:
- quelle che usano medicamenti (di origine vegetale, animale o minerale)
- quelle che non usano medicamenti.
Alcune terapie non convenzionali si presentano come sistemi medici autonomi: hanno teorie, procedure e una letteratura scientifica proprie. Spesso possono contare anche su istituzioni, scuole e associazioni professionali. Le più diffuse tra queste sono:
- medicina tradizionale cinese (che include l’agopuntura)
- medicina ayurvedica indiana
- chiropratica
- omeopatia.
Storicamente hanno riscosso grande interesse anche la fitoterapia e le varie diete. Queste terapie hanno proprie teorie, ma si basano su principi biologici che si avvicinano alla scienza dell’alimentazione e alla farmacologia.
Un capitolo a parte è quello dei trattamenti manuali: si tratta di metodi di manipolazione che si avvicinano, per analogia, ai principi della fisioterapia. I più diffusi sono:
- chiropratica
- osteopatia
- medicina manuale (tecniche varie di massaggi)
- riflessologia plantare
- shiatsu.
Infine, per gli amanti dello sport, c’è l’esercizioterapia, che appartiene appunto alle attività di tipo fisico, tra le quali potrebbero rientrare anche il tai ji, il qigong, lo yoga e molte altre.