Sanihelp.it – La dolcezza vince. Anche quando si tratta di bellezza. E in particolare di epilazione dove il grande protagonista rimane lo zucchero, ingrediente attorno al quale ruota una tecnica che se ha il nome ufficiale di sokkar è meglio conosciuta come sugaring.
E’ la ceretta orientale allo zucchero o ceretta al caramello, »ricetta» gourmand per eliminare i peli ma senza stress per la pelle. Impiega infatti una pasta preparata, come da ricetta tradizionale, con zucchero di canna, acqua e limone e alla quale volendo si può aggiungere anche del miele che con il suo effetto emolliente e addolcente rende il trattamento ancora più delicato per la pelle.
Il procedimento dello sugaring è semplice, veloce, efficace. Dopo aver deterso e asciugato con cura l’area da trattare, l’estetista procede a stendere una pallina di pasta di zucchero, con le mani o al massimo con una spatolina, rigorosamente nella direzione contraria alla crescita del pelo e la toglie subito, questa volta nel senso di crescita del pelo, senza necessità di usare le strisce.
Con la pasta di zucchero, quindi, il pelo viene sfilato dal bulbo senza che ne soffrano né il follicolo e neppure i capillari circostanti: il fatto di portarla via nel senso di crescita del pelo fa in modo che l’operazione sia praticamente indolore.
Lo zucchero di canna con la sua leggera azione esfoliante contribuisce inoltre a dare morbidezza alla pelle, la vitamina C contenuta nel limone schiarisce e uniforma e il miele, se viene previsto come aggiunta, addolcisce e rende vellutato il corpo.
Grazie alla sua delicatezza, lo sugaring è una metodica di epilazione adatta a tutti. Viene incontro alle esigenze di chi ha dovuto abbandonare la ceretta a caldo per via di una pelle particolarmente sensibile oppure per la presenza sulle gambe di capillari dilatati che con il calore e lo strappo deciso rischiano di rovinarsi ancora di più.
Con la ceretta orientale questo non succede perché lo strappo è dolce e la pasta non può essere scaldata più di tanto altrimenti si scioglie proprio come il caramello dei dolci; funziona poi per le più giovani che si avvicinano per le prime volte alla depilazione e ovviamente per chi ha una soglia del dolore bassa e non tollera altre metodiche più decise: la sua delicatezza la rende persino indicata per le donne in attesa alle quali viene in genere sconsigliata la ceretta tradizionale.
Deciso con i peli e dolce con la pelle, lo sugaring non crea infiammazione e tiene sotto controllo la comparsa di peli incarniti e di follicoliti in chi ne va soggetta. Riesce poi a togliere i peletti più corti senza dover aspettare che ricrescano un po’, con il disagio che questo comporta, come succede con la ceretta tradizionale.