Sanihelp.it – In medicina estetica ridisegnare il viso con una combinazione di procedure soft, senza bisturi, è già realtà. E lo è anche per la cosmetica che si ripropone di rimodellare i tratti in modo armonico, prima che la forza di gravità abbia la meglio, con nuove formule »soft surgery» che permettono di modulare l’intervento sulla base delle diverse necessità.
Perché anche l’invecchiamento è una questione del tutto personale. Se per alcune donne, infatti, sono le rughe il segno visibile del tempo che passa, per altre l’età si annuncia con perdita di volume e cedimenti che tolgono definizione all’ovale e danno un aspetto stanco. Per tutte ci sono trattamenti che sanno riavvolgere il nastro dell’età, ripristinando le proporzioni della giovinezza.
La produzione di elastina e collagene, le fibre di sostegno del tessuto cutaneo, rallenta con l’età. Farla ripartire è il primo fronte su cui agire quando il viso comincia a cedere e segnarsi con increspature che diventano rughe sempre più evidenti. Elasticità, compattezza e tono si legano alla presenza nella cute di queste proteine strutturali che danno sostegno e arginano i cedimenti ma che purtroppo subiscono gli effetti negativi del tempo che passa: con l’età, infatti, la capacità della pelle di produrre collagene diminuisce fino al 75% e contemporaneamente si accelera il processo di degradazione delle fibre elastiche con il risultato di un viso che perde compattezza e cede progressivamente finchè il contorno diventa meno preciso.
Ma non c’è ragione di gettare la spugna. Perché il collagene che sparisce si può sempre rimpiazzare e a farlo sono le formule cosmetiche che lo scelgono come ingrediente unico o comunque di punta affiancato da una rosa di selezionati principi anti-età. La vitamina C e i peptidi, ad esempio, micro-proteine capaci di inviare alla pelle un segnale che la sollecita ad aumentare la sintesi di collagene, elastina e glucosamminoglicani, altri elementi strutturali fondamentali per il turgore e la compattezza della cute.
Anche nella delicata zona del contorno occhi apportare collagene, acido ialuronico e altre sostanze idratanti e protettive scongiura il rischio di palpebre cadenti e mantiene fresco lo sguardo.
Con il passare del tempo una progressiva carenza di sostanze di riempimento, come l’acido ialuronico ma anche il collagene e l’elastina, svuota i volumi alternando la struttura e la forma stessa del volto: le guance si svuotano, la mascella si rilassa, la bocca si assottiglia e si abbassa, con cambiamenti che diventano ancora più significativi dopo la menopausa quando viene meno il sostegno prezioso degli ormoni. In questa fase vengono in aiuto cosmetici con una potente azione rigenerante e rimpolpante assicurata dall’acido ialuronico, capace di gonfiarsi d’acqua dando turgore, e di sostanze che riattivano le funzioni della cute e l’aiutano a ritrovare forza e densità.
Non basta una crema per ricostruire un’impalcatura del viso più armoniosa e soda. Serve un programma cosmetico articolato che non dimentichi la zona occhi, le labbra e il collo con formulazioni ad hoc, aggiungendo almeno una maschera due, tre volte la settimana e un peeling ogni dieci giorni per dare ossigeno e nutrimento alle cellule.