La presbiopia è dovuta alla perdita di elasticità del cristallino, una condizione legata all’invecchiamento dell’occhio e che si manifesta con un progressive peggioramento della capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini. Solitamente si presenta più precocemente e in maniera più eclatante negli ipermetropi e in molti astigmatici e in modo meno fastidioso ed evidente nei miopi.
In condizioni normali e in assenza di patologie il cristallino permette di vedere chiaramente sia vicino sia lontano grazie al processo di accomodazione mentre l’insorgere della presbiopia causa la progressiva perdita di elasticità e il sopraggiungere di problemi di vista.
Si tratta di un fenomeno lento che progredisce gradualmente e per questo dopo alcuni anni è necessario di solito aumentare la potenza degli occhiali che si utilizzano. Il difetto si stabilizza intorno ai 65 anni.