Per alcuni Autori, il termine magnesio potrebbe derivare da Magnesia, antica città turca dove esistevano importanti giacimenti di magnesio, mentre per altri da magnes, calamita.
Il magnesio è un macroelemento, cioè uno dei minerali presenti nell’organismo in quantità più elevate. Questo minerale svolge ruoli fondamentali nel corpo umano, in quanto partecipa a molte reazioni che avvengono nelle cellule. È coinvolto nella produzione e nel trasporto di energia, nella trasmissione neuromuscolare, nei processi di fosforilazione ossidativa e di glicolisi.
Quando lo stress, di qualsiasi tipo, fisico o psicologico, provoca la fuoriuscita di magnesio dalle cellule, a questo si associa l’ingresso del calcio, con aumento della contrazione della muscolatura sia scheletrica che viscerale. Le conseguenze sono contratture, crampi muscolari e spasmi della muscolatura liscia viscerale, con possibili dolori addominali e mestruazioni dolorose. Una vera e propria carenza non è comune, ma può essere legata all’assunzione di farmaci, oppure a condizioni patologiche caratterizzate da una diarrea cronica che ne impedirebbe l’assorbimento, come il morbo di Crohn o la celiachia. La dose giornaliera raccomandata di magnesio è di 300 mg.
Il magnesio è presente in particolare nei vegetali a foglia verde, come gli spinaci, nei legumi e nella frutta secca, nei cereali integrali, nelle banane.
Esso può essere utile per contrastare i crampi mestruali, assumendolo a partire da almeno una settimana prima del ciclo, nei casi di tensione dolorosa muscolare, tendenza ai crampi muscolari, nervosismo, stanchezza e facile esauribilità. È presente in commercio sotto forma di buste, flaconcini, compresse, oppure come polvere di magnesio cloruro.