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Individuata zona del cervello responsabile di dolori cranici

Sanihelp.it – Le varie forme di dolore cranico avrebbero tutte origine nell’area posteriore dell’ipotalamo, la cui attivazione è stata dimostrata negli attacchi di cefalea a grappolo (il famoso mal di testa da suicidio), nella nevralgia trigeminale e di SUNCT, un mal di testa individuato da poco che si potrebbe definire come una piccola cefalea a grappolo che fa piangere.


Simile alla cefalea a grappolo, la SUNCT (cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e pianto), ha attacchi che non durano più di 30 secondi, ma che si ripetono fino a 300 volte al giorno.

Durante questo mitragliamento doloroso il paziente comincia a piangere, non tanto per il dolore, ma per un meccanismo neurovegetativo che non può fermare.

Al congresso che si è tenuto in questi giorni a Stresa è stato presentato da Giovanni Broggi, direttore del Dipartimento di Neurochirurgia dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, il primo caso al mondo di SUNCT risolto con Deep Brain Stimulation, cioè con l’impianto di un microstimolatore elettrico nell’area ipotalamica.

Già usata nei casi di cefalea a grappolo cronica intrattabile con i farmaci, la tecnica DBS è stata estesa anche alla SUNCT grazie a Massimo Leone del Centro Cefalee del Besta.

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