Sanihelp.it – È un trattamento relativamente nuovo per la cura dell’iperidrosi: si tratta della tossina del batterio Clostridium Botulinum , causa del botulismo.
La tossina del botulino provoca un blocco a livello delle sinapsi (interfaccia ghiandola sudoripara e sistema nervoso autonomo), bloccando il rilascio dell’acetilcolina che funge da neurotrasmettitore. Vengono eseguite delle iniezioni di piccole bolle di tossina Botox® (fl. 100 Unita, Allergan) nel sottocute con un ago sottilissimo, eventualmente in anestesia locale.
Normalmente viene iniettata 50 Unita per ascella. La terapia viene eseguita ambulatoriamente e richiede una sola seduta.
Le controindicazioni sono due: terapia concomitante con aminogycosidi (un antibiotico) e una nota ipersensibilità alla tossina.
Gli effetti collaterali sono modesti e consistono in una debolezza muscolare che può persistere per alcune settimane, ma che è rara nel caso dell’iniezione ascellare.
Nella letteratura medica è descritto un miglioramento in più del 95% dei casi di iperidrosi ascellare. L’effetto alle ascelle dura tra i sei e gli undici mesi.
Ascelle troppo sudate? Oggi c’è il botulino
Iperidrosi