Sanihelp.it –
Un gruppo di ricercatori associati alla Washington University di St. Louis ha scoperto, mappando le proteine Vip (Vasoactive intestinal polypeptide), quali sono gli enzimi che influenzano il ciclo sonno-veglia del nostro organismo.
Per la prima volta, quindi, sono stati isolati i responsabili della cosiddetta sindrome da fuso orario.
«Gli studi sugli effetti del jetlag», ha spiegato il coordinatore dell’indagine Erik Herzog, «sono iniziati trent’anni fa dopo una serie di incidenti aerei causati dalla mancanza di lucidità di alcuni piloti, assonnati nonostante fossero freschi di riposo».
«Finalmente», ha aggiunto Herzog, «siamo riusciti a capire che questi crolli inspiegabili sono causati dal comportamento di un enzima prodotto da un gene che, sottoposto a repentini shock termici, a variazioni di luce o a un diverso afflusso di nutrienti, dissocia la propria azione inibendo o risvegliando i recettori del nostro orologio biologico».
L’obiettivo degli scienziati ora è trovare il modo di inibire la reattività di questo gene legato al mutamento di certe condizioni ambientali; in futuro probabilmente sarà possibile contrastare il jetlag con una semplice pillola.