Sanihelp.it – L’utilizzo di videogames a realtà virtuale fa diminuire sensibilmente la percezione del dolore in bambini e adolescenti. Sono le conclusioni di uno studio preliminare compiuto da un’equipe del Women’s and Children’s Hospital di Adelaide e pubblicato sulla rivista BMC Pediatrics.
Non è una scoperta da Nobel, perché da sempre sappiamo che distrarre e occupare il cervello con una cosa piacevole aiuta a sopportare il dolore, ma visti i risultati non è nemmeno la scoperta dell’acqua calda.
Lo studio infatti è stato condotto durante le fasi di medicazione di bambini ustionati. Un operazione dolorosa che richiede l’aiuto di anti-dolorifici.
La differenza nella percezione del dolore tra coloro che utilizzavano solo antidolorifici e chi invece poteva immergersi in un mondo popolato da orchi, draghi, principi e principesse è stata abissale.
Su una scala da 0 a 10, dove lo zero è il sorriso e 10 è il dolore massimo, la realtà virtuale ha fatto abbassare la percezione a 1 contro il 4 dei soli farmaci.
La speranza è quella di capire meglio il principio di funzionamento nel cervello per potere un giorno eliminare gli antidolorifici.