Sanihelp.it – L’agenzia Americana per la regolamentazione dei farmaci e dei prodotti per la salute ha ingiunto hai pediatri di tutto il mondo di tenere sotto controllo i bambini sottoposti a terapia a base di atomexitene per la cura dei disordini da iperattività e deficit di attenzione.
L’atomexitene, commercializzato dalla casa farmaceutica Strattera da circa un anno, è un farmaco fondamentale per la terapia dei disturbi comportamentali infantili, ma presenta un leggero rischio di effetti collaterali ai danni del fegato.
I dati statistici parlano di una percentuale minima, 50 casi su oltre due milioni, ma il problema non può essere ignorato.
«Questo messaggio», ha spiegato il professor Gordon Duff, capo del Comitato statunitense di Sicurezza dei Farmaci, «non deve dissuadere i genitori dall’usare il farmaco sui propri figli, ma è giusto informare dei possibili effetti collaterali. Bisogna anzi tenerli in considerazione per creare un approccio alla terapia più bilanciato».
Naturalmente l’atomexitene va prescritto solo per disturbi seri, dopo una diagnosi accurata.