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Ieri, a Washington, è stata presentata l’undicesima edizione del Rapporto federale sui cancerogeni, la lista su cui il Dipartimento per la Salute statunitense indica le sostenze cancerogene vecchie e nuove.
Quest’anno compaiono 17 nuovi elementi: i virus dell’epatite B e C e alcuni papillomavirus, causa di molte malattie sessualmente trasmesse, ma anche piombo e sui derivati, alcuni componenti trovati nelle carni grigliate e numerose sostanze contenute in coloranti tessili, vernici e inchiostri.
Queste new entry portano a 246 il numero totale delle sostanze incriminate, di cui 58 indicate come effettivamente cancerogene per l’uomo e 188 ragionevolmente sospettate di cancerogenicità.
I virus dell’epatite B e C sono stati inclusi perché molti studi hanno confermato che le infezioni croniche sono causa di tumori al fegato, mentre i virus sessualmente trasmissibili come il papillomavirus aumentano il rischio di tumore cervicale nella donna.